Dopo aver letto commento di un nostro lettore sulla nostra pagina facebook, a proposito dei lavori di manutenzione che hanno interessato le strade di Spoltore nell’importante intervento di riqualificazione, costato alla collettività spoltorese 700.000 euro, abbiamo deciso di fare una giro per le vie della nostra città e verificare la situazione. Alla luce anche delle segnalazioni che abbiamo ricevuto e in base a quanto abbiamo potuto osservare, ad un anno esatto dalla loro realizzazione, secondo noi e secondo le segnalazioni ricevute dal nostro giornale qualche problemino c’è. Ma potremmo anche sbagliarci visto che non siamo degli esperti del settore. Tuttavia ci sembra impossibile che le ultime piogge, quelle antecedenti l’estate e poi precipitate durante il periodo giugno-agosto, abbiano potuto aprire certe “buche” che vediamo sul territorio oppure non riusciamo a spiegarci perchè siano state adottate alcune soluzioni alle falle del manto stradale del tipo “a macchia di leopardo”.

Un cittadino spoltorese, evidentemente molto arrabbiato per come si sono svolti i lavori, ha scritto:

“Complimenti al genio che ha permesso i lavori di “tappezzeria” dell’asfalto di via Mare Adriatico. Una sorta di opera d’arte con quel tocco “un po’ qua e un po’ la” che lo contraddistingue. Di nuovo complimenti. D’altronde un incompetente qualunque avrebbe speso quei soldi per fare per bene una piccola parte del tratto di strada sprecando denaro. Invece grazie a Dio hanno sparso l’asfalto un po’ qua e un po’ là accontentando così un po’ tutti. Grazie”.

Da nostro canto, invece, abbiamo notato nella zona del centro commerciale L’Arca rattoppi di asfalto messi nei punti più usurati mentre altre aree dissestate, a pochi metri di distanza, non sono state prese in considerazione. Anche nella lunghissima via Pescarina l’asfalto è stato rifatto solamente in alcuni punti e già sta perdendo pezzi importanti. Una situazione, dunque, non troppo diversa da quella segnalata dal nostro lettore in via Mare Adriatico: asfalto a “macchia di leopardo”. Ora la domanda che ci poniamo è la seguente: è mai possibile utilizzare denaro pubblico per realizzare delle opere tampone e che a distanza di solamente un anno si ritrovano già in condizioni precarie? Questo interrogativo lo rivolgiamo soprattutto a chi amministra, ma anche ai consiglieri di maggioranza e opposizione il cui dovere di mandato prevede, e anche giustamente, l’obbligo di vigilare sullo stato dell’arte delle opere pubbliche. Nel frattempo esortiamo i nostri concittadini a continuare ad inviarci foto-segnalazioni della situazione delle strade spoltoresi sulla pagina facebook di SpoltoreNotizie.it ovvero all’indirizzo mail della redazione info@spoltorenotizie.it.