Trasporto scolastico “beffa” per gli alunni di Villa Raspa

Niente scuolabus per gli alunni di Villa Raspa che dovranno raggiungere la scuola media Dante Alighieri. E’ quanto ci hanno sapere alcune famiglie della popolosa frazione, decisamente contrariate, attraverso dichiarazioni che non lascerebbero spazio alle interpretazioni. “Con una informativa (la numero 1830 del 17 gennaio 2019) il Comune rendeva noto che erano aperte le iscrizioni al trasporto scolastico da presentare entro il 30 aprile e che, dato il numero elevato di iscritti nella scuola secondaria di primo grado, non si sarebbe riuscito a garantire il trasporto per tutti gli alunni di Villa Raspa. Per tale ragione si sarebbe proceduto ad assegnare i posti in base all’ordine temporale di arrivo delle iscrizioni stesse. Il 30 maggio sul sito della Spoltore Servizi viene pubblicata la lista degli ammessi. Agli esclusi restava la possibilità di avvalersi dei servizi di trasporto della TUA. “

A quel punto le famiglie degli ammessi hanno provveduto a pagare l’acconto e, in alcuni casi, addirittura l’importo per l’intero anno scolastico. “Poi il dietro-front. Il 30 agosto alle 18.30 ci hanno hanno convocati in sala consiliare per comunicarci che il servizio a Villa Raspa non era più garantito, annullando di fatto ciò che era indicato nel regolamento del trasporto scolastico. Questo perché, secondo il loro punto di vista, non sarebbe stato giusto nei confronti degli ultimi iscritti, anche in considerazione del fatto che la Tua riesce a garantire il trasporto da Villa Raspa a Spoltore (a differenza delle altre frazioni)”. Niente trasporto  dunque per i ragazzi di Villa Raspa, ad esclusione di chi abita ad una distanza maggiore di 500 metri da una qualsiasi fermata TUA (5-6 in totale). “Naturalmente Comune di Spoltore e Spoltore Servizi hanno garantito il rimborso di quanto già pagato. Chi avrebbe rifiutato la proposta,  avrebbe ottenuto senza difficoltà il  nullaosta al trasferimento in un’altra scuola. Tutto questo a pochi giorni dall’avvio dell’anno scolastico a noi  è sembrata una beffa vera e propria se si considera che già dal 1 febbraio 2019 si conosceva il numero esatto degli iscritti alla scuola media”.

La lettera si chiude con una riflessione: “Tutto questo perché non è possibile acquistare un altro mezzo, per non gravare sui conti. In breve tempo però si sarebbe provveduto alla messa in sicurezza delle fermate degli autobus con pensiline e attraversamenti, e garantito la presenza degli uomini della polizia municipale e protezione civile. Ma siamo sicuri che così si andrà a risparmiare?”

A tal proposito il Comune nei giorni scorsi ha pubblicato sull’Albo Pretorio on line la delibera di giunta, numero 131 del 06 settembre 2019, in cui si prevedono rimborsi totali o parziali degli abbonamenti al trasporto TUA, per gli alunni delle scuole secondarie di primo grado in disagiate condizioni economiche.

Costantino Spina

 

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