Scadono domani i termini per le richieste di risarcimento dei danni provocati dal maltempo. Parliamo di cifre ingentissime, probabilmente intorno ai tre milioni di euro con riferimento esclusivo al territorio della città di Spoltore. Ricordiamo, questa data, nell’interesse dei molti cittadini spoltoresi che appunto, a causa della pioggia intensa e della grandine grossa come meteoriti, si sono trovati con le case e attività commerciali allagate e danneggiate oppure con i mezzi di lavoro, coltivazioni, macchine distrutti. Senza contare che gli agenti atmosferici straordinari hanno provocato problemi anche al patrimonio pubblico, come gli asfalti di molte strade spoltoresi come pure il Palazzo del Municipio.
Sul sito del Comune di Spoltore si legge:
Si informa che la Regione Abruzzo, come richiesto anche dal nostro Comune, ha avviato le procedure per ottenere lo Stato di emergenza a seguito degli eventi calamitosi di mercoledì 10 luglio 2019. I Comuni sono pertanto chiamati a eseguire una prima ricognizione e quantificazione dei danni subiti del patrimonio pubblico, privato e delle attività, da inoltrare alla Regione. Possono essere segnalati anche i danni subiti dai beni mobili registrati (automobili, moto, motorini, camper, camion ecc).
Data l’urgenza di comunicare alla Regione una prima quantificazione dei danni, i cittadini interessati devono inviare al Comune una comunicazione contenente:
– Nome e Cognome o Ragione Sociale;
– Indirizzo;
– Tipologia di danno;
– Quantificazione del danno subito (anche stimata);
– Contatto telefonico;
E’ possibile allegare anche fotografie a corredo.
Le segnalazioni devono essere presentate al protocollo dell’ente (anche via mail all’indirizzo protocollo@comune.spoltore.pe.it; per informazioni: Giuseppe Del Pretaro tel. 329-3740861) entro giovedì 18 luglio 2019, nella speranza e nell’attesa che il Governo riconosca lo stato di calamità naturale. Successivamente, e solo in caso di positivo riscontro da parte del governo, ogni cittadino dovrà presentare la documentazione relativa ai danni e alle spese sostenute sulla base della quale sarà valutato il ristoro economico.
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