Un coworking a Spoltore per supportare lavoro e idee innovative e lavoro

Un coworking a Spoltore per supportare lavoro e idee innovative? L’idea ci è venuta in mente, anzi ci è stata proprio suggerita da un professionista spoltorese in cerca di un nuovo studio per la propria attività di consulenza. Allora ragionando sulle opportunità e sulle possibili soluzioni, ci è venuto in mente che il territorio pullula di lavoratori autonomi/freelance privi di una sede operativa, professionisti come avvocati, architetti, commercialisti, grafici etc, aspiranti imprenditori con start-up che intendono ridurre i costi fissi di un affitto, che desiderano un ambiente in cui scambiare idee e dare vita a progetti e innovazione. Magari potrebbe essere proprio il Comune di Spoltore, la cui  mission è quella di favorire l’economia locale e l’auto-imprenditorialità, ad offrire quegli spazi necessari alle categorie sopracitate. Si potrebbe addirittura pensare a delle strutture nel cuore del borgo spoltorese, come ad esempio la Casa della Cultura, oggi in verità affidata alla Chiesa Cattolica ed alla Caritas. L’edificio storico di Via Del Corso, in effetti, sarebbe davvero perfetto. Presenta ampie stanze tipo ‘open space’ dove basterebbe molto poco per dotarle delle necessità di studio ufficio: un arredo minimale fatto di tavoli e scaffali, internet veloce, riscaldamento e bagno da condividere come le spese. Esattamente come avviene all’estero e in Italia, ma anche a Pescara dove la Municipalità amministrata dal centrosinistra ha di recente (alcuni anni) messo ha disposizione per l’utilizzo condiviso alcuni dei locali piu’ belli, come l’ex Aurum o anche quelli della Stazione Ferroviaria. Non conosciamo le procedure per tradurre in realtà quanto descritto, neppure quali possano essere altri luoghi idonei per immaginare un coworking. Ma siamo certi dei vantaggi che arriverebbero in via induttiva alla cosiddetta ‘Spoltore Vecchia’. Dall’aumento del traffico umano in questo luogo ‘dormitorio’ arriverebbe anche un piccolo ma significativo impulso all’economia locale e tutto questo, tralasciando l’aspetto dell’energia vitale, meriterebbe piu’ di una sterile riflessione o ‘articoletto’ sul Giornale di Spoltore. A dirla tutta, siamo convinti di “essere in missione per conto di Dio” (cit. cinematografica), che dall’Alto dei Cieli ci capirebbero e lascerebbero che la parrocchia e i gruppi di preghiera si facessero un po’ piu’ in la’.

Nota di redazione

Ringraziamo per il suggerimento uno dei nostri lettori piu’ affezionati. Chiunque ha una buona idea per ‘crescere insieme’ può scriverci come e quando vuole a info@spoltorenotizie.it.

Il sindaco Di Lorito con l’ex presidente della Provincia Di Marco al taglio del nastro del “Centro Pastorale San Panfilo Vescovo”

Sn.it

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