Un piano sicurezza che ci tutela in caso di allarme smog

Si sarebbe costituito un tavolo di trattativa, fin’ora poco propagandato dalla politica, volto al raggiungimento di un’intesa tra i comuni di Spoltore, Montesilvano, Pescara, Città Sant’Angelo, Francavilla e San Giovanni Teatino, in merito ad una delicata questione qual è l’inquinamento atmosferico. Lo scorso mese di febbraio 2018, da quanto solo oggi apprendiamo per mezzo di fonti informative, i sei sindaci delle città sopracitate si sono riuniti ed hanno stilato una bozza di piano sicurezza da adottare nel caso in cui, in rispettive zone del vasto territorio metropolitano in oggetto, si registrassero determinati superamenti dei limiti concessi di PM10 nell’aria. L’obiettivo sarebbe quello di sottoscrivere una convenzione attraverso la quale, le dette realtà territoriali in coesione, andrebbero a garantire il più possibile la tutela dei cittadini durante quei periodi in cui aumentano in maniera pericolosa le emissioni di polveri sottili nell’aria che respiriamo. Molto probabilmente il documento definitivo sarà discusso ed approvato a seguito di deliberazione favorevole da parte dei singoli consigli comunali interessati e coinvolti. Nello specifico, sembrerebbero essere stati presi in considerazione vari livelli di allerta e quindi diverse tipologie di intervento finalizzate alla limitazione dell’eventuale inquinamento. Ad esempio, nel caso in cui si verificasse il superamento dei limiti di PM10 per un periodo superiore a quattro giorni consecutivi scatterebbe il divieto di circolazione per i motori diesel di categoria inferiore a quella Euro 4 correlato a restrizioni sui metodi e temperature di riscaldamento in ambito abitativo e produttivo artigianale. Mentre invece, se i livelli di PM10, dopo la prima fase di intervento non tornassero nei limiti di sicurezza concessi, le misure di intervento a tutela dell’individuo potrebbero inasprirsi ulteriormente. Nel breve periodo a venire potremmo conoscere dettagliatamente il documento esecutivo per le procedure anti smog che adotteremo in sinergia con i comuni a noi limitrofi. Un documento di certo importante, ancor più se consideriamo il fatto che il nostro territorio spoltorese, come abbiamo potuto constatare nel recente passato, è soggetto all’inquinamento atmosferico soprattutto in quelle zone periferiche dove il traffico veicolare è intenso (Santa Teresa e Villa Raspa). Ovviamente risultano fondamentali le pratiche di monitoraggio che devono essere programmate costantemente e con qualità strumentali impeccabili. E, purtroppo, nel nostro territorio adesso mancano le centraline di rilevamento della qualità dell’aria che respiriamo..

 

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