Tre società che nell’ambito metropolitano pescarese sono fortemente impegnate nel settore dei rifiuti stanno per attuare un progetto di coesione volto all’ottimizzazione di alcuni servizi per l’igiene pubblica. Questo è quanto si percepisce da dichiarazioni e richieste di chiarimento provenienti dal comparto sindacale che in questa fase rivolge le sue attenzioni al futuro per centinaia di operatori dipendenti delle stesse società impegnate nella citata operazione. Si tratterebbe della fusione tra Attiva spa, società in house che gestisce il servizio dei rifiuti nel Comune di Pescara, Linda spa, società in house che gestisce i rifiuti nel comune di Città Sant’Angelo e la società Ambiente spa, nota ed affermata realtà societaria locale (la sede è in via Montesecco a Spoltore). Un progetto che dovrebbe essere presentato ufficialmente, nei suoi dettagli e particolari questa mattina, lunedì 30 aprile. L’ottimizzazione delle risorse e l’efficienza dei risultati dovrebbero ottenersi anche dalla condivisione di impianti di smaltimento attualmente utilizzati. Ma fonti attendibili parlano di un ulteriore impianto da realizzare. Addirittura sembrerebbe che sia già stata individuata un area specifica e che il comune di Città Sant’Angelo preferirebbe evitare la realizzazione di detto nuovo impianto nei pressi del territorio angolano. Se la scelta della zona indicata per la costruzione di un potenziale centro di produzione di energia sottoforma di bio-metano ricavato da rifiuti organici ricadrebbe sul territorio pescarese, ci viene da pensare che forse i confini di Spoltore non sarebbe totalmente immuni dal subirne l’importante localizzazione. A quanto pare, questa pianificazione di accorpamento dei servizi, in maniera ponderata e silenziosa, sarebbe maturata già da tempo. Attualmente, analizzando l’area geografica in oggetto, non è del tutto strano chiedersi quale sarebbe il motivo per la quale la nostra Città di Spoltore non sia stata coinvolta direttamente o anche indirettamente in questo interessante processo verso il progresso. Seguiremo la questione di sicuro interesse per la nostra comunità.

Simone Ciuffi