Verso l’Inverno, le grandi piogge. A Spoltore paura per frane e alluvioni

Verso la stagione invernale e quindi del maltempo, si alza il livello di allerta meteo e tornano ad essere alte anche le preoccupazioni per quegli abitanti spoltoresi che, in correlazione a specifiche zone del nostro territorio, sentono minacciata la stabilità delle loro abitazioni a causa di possibili danni dovuti al maltempo. Conosciamo orma abbastanza bene quali sono i problemi che il corso del fiume Pescara, nei momenti di piena portata e inondazione, arreca alle costruzioni edili prossime al suo letto. Sono ancora molto lucidi i ricordi risalenti allo  scorso anno quando famiglie residenti in via Arno a Santa Teresa di Spoltore sono state fatte evacuare per il preoccupante straripare del fiume, perchè l’acqua era arrivata ad inondare i piani bassi delle palazzine costruite il quel “pericoloso” luogo. Ed ancora ricordiamo, sempre durante l’inverno scorso, l’anomalo dissesto avvenuto lungo un vasto tratto di terreno in località frazione Caprara dove, per cause ancora da definire, ma molto probabilmente dovute a flussi incontrollati di acqua nel sottosuolo, sono stati anche sgomberati alcuni appartamenti riportanti evidenti e preoccupanti lesioni strutturali. Ma l’avvicinarsi della stagione dalle potenziali torrenziali piogge preoccupa, e non poco, anche gli abitanti del centro storico di Spoltore, nello specifico coloro che vedono coinvolte le rispettive proprietà abitative nel possibile rischio frana. Ormai è noto che, il versante nord della collina principale di Spoltore, lato via Del Castello, è sottoposto all’attenzione di esperti studiosi che stanno cercando di approfondire e capire i motivi per cui, da tempo, si evidenziano preoccupanti processi morfologici di degradazione del terreno. Detto problema è sempre più percepito e sentito tra i residenti del “castello” in quanto identificabile attraverso evidenti crepe presenti sulle mura, pareti e sul suolo. In annosi studi, dei quali di seguito riportiamo documentazione ufficiale, condotti dalla Regione Abruzzo, autorità dei bacini di rilievo, nella Carta di Pericolosità da Frana per Fenomeni Gravitativi e Processi Erosivi, vengono classificate porzioni del nostro centro storico e della frazione di Caprara in una categorie con grado di pericolosità molto elevato, mentre invece, altre zone di Spoltore vengono identificate tra quelle aree dal grado di pericolosità elevato. E’ comprensibile uno stato di meticoloso controllo ed allerta da parte di quelle persone direttamente coinvolte nella situazione in argomento. E ci piace immaginare che chi di dovere, per prime le istituzioni, oltre ad informare costantemente la cittadinanza su eventuali evoluzioni dei vari dissesti che ci riguardano, è già pronto e preparato per affrontare evenienze che, impreviste, potrebbero presentarsi contemporaneamente al brutto tempo che certamente arriverà, e che speriamo sarà lieve e clemente.

Simone Ciuffi

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