Il Comune di Spoltore ha deciso di ricorrere di nuovo alla professionalità dell’avv. Gaetano Mimola (Foro di Pescara) per tutelare la propria posizione in questo delicato momento: quello della fase stragiudiziale di ottemperanza della sentenza n. 2754/2017, resa dalla IV sezione del Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, lo scorso 25 maggio, e meglio conosciuta come la “Vertenza Di Gregorio”. Il Giudice amministrativo ha, infatti, accolto il ricorso dei Sigg.ri Di Gregorio e Fattibene, e condannato il Comune a risarcire il danno subito dai ricorrenti a causa della colpevole inerzia dell’Ente, fissando anche le modalità ed i criteri da osservare nel procedimento di liquidazione e quantificazione del risarcimento. In questa fase delicata, che dovrà concludersi entro 90 giorni, la Città di Spoltore sarà assistita dall’avv. Mimola, il quale percepirà i compensi indicati nella determina del Responsabile del settore Urbanistica ed edilizia del Comune di Spoltore, n. 41 del 30/06/2017, ovvero 15.320,76 euro. Compito del professionista sarà quello di garantire che la liquidazione del danno da erogare a favore della famiglia Di Gregorio sia rispettosa dei criteri indicati dal Consiglio di Stato e che si svolga nei termini previsti, in modo da evitare la nomina di un Commissario ad acta, già individuato dalla sentenza del CdS nella figura del Direttore Provinciale dell’Agenzia delle Entrate, che comporterebbe ulteriori spese a carico delle casse comunali. Gli appellanti, che hanno ottenuto ragione in tutte le sedi per il ritardo amministrativo sull’approvazione di un piano di recupero di un terreno, nei pressi del lungofiume Pescara, in località Villa Raspa di Spoltore, dove sorge una fabbrica di marmo, sono invece assistiti dall’avv. Germano Belli. La definizione del quantum dovrà avvenire, secondo il dispositivo dell’ultima sentenza, entro il 5 settembre 2017. Naturalmente la Procura della Corte dei Conti avvierà tutte le indagini del caso per accertare le responsabilità personali dei protagonisti di quello che viene descritto come il più grave danno erariale della storia di Spoltore.

REGISTRO GENERALE DELLE DETERMINE_Atto_nro_41 (1) 

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