Vicenda maxi-risarcimento Di Gregorio, la liquidazione entro Natale

L’avvocato Germano Belli ha inviato la sentenza del Consiglio di Stato ed i documenti a corredo delle ragioni risarcitorie della famiglia Di Gregorio-Fattibene al Direttore Provinciale dell’Agenzia delle Entrate di Pescara. Il Commissario, indicato dai giudici di dirimere la vertenza che sta tenendo col ‘fiato sospeso’ tutti i 20mila cittadini di Spoltore, ha pieni poteri e funzioni esecutive: avrà, quindi, la responsabilità di stabilire il quantum a carico della collettività spoltorese e procederà direttamente alla liquidazione del risarcimento; tutto questo entro 90 giorni dalla data sua evocazione. La Pec inviata dagli appellanti all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate è stata, infatti, protocollata il 6 ottobre scorso e da quel momento è scattato il termine, ultimo, per ottemperare alla sentenza del Consiglio di Stato che, ricordiamo, ha condannato il Comune di Spoltore. Tramite i suoi professionisti incaricati, un legale ed un perito, l’amministrazione spoltorese aveva proposto agli appellanti 439.640,84 euro: di cui 268.521,73 come risarcimento per il lucro cessante sofferto e 171.119,11 come per i danni emergenti. Ma la somma, quest’ultima, non è stata ritenuta congrua, ad inizio di settembre, dai titolari del terreno oggetto di contestazione, a Villa Raspa, e quindi respinta al mittente. Quell’affare milionario tra privati, ovvero la trasformazione in un complesso edilizio della fabbrica di marmo, come riportano le cronache, sarebbe sfumato per la mancata approvazione del Piano di Recupero Di Gregorio da parte del Consiglio Comunale dell’epoca (siamo nel 2009). E da quel momento è iniziata una feroce battaglia legale, durata circa dieci anni, culminata a maggio 2018 nella sentenza inappellabile del Consiglio di Stato. Ma non è tutto. Gli appellanti sono anche pronti ad ulteriori passi giudiziari, qualora non venissero riconosciute dal Commissario le pretese economiche da loro indicate negli atti giudiziari. Inoltre, nel momento in cui verrà deliberato il pagamento di queste somme, al momento indeterminate ma comunque di importo rilevante, il Comune di Spoltore dovrà inviare la documentazione alla Corte dei Conti che, a sua volta, aprirà una inchiesta risalire alle responsabilità individuali di questo incredibile danno erariale e chiudere, definitivamente, una delle pagine più brutte della storia recente della pubblica amministrazione spoltorese. SpoltoreNotizie.it ricorda, infine, che le nostre pagine e la nostra mail (info@spoltorenotizie.it) sono a disposizione di chiunque voglia contribuire all’accertamento della verità e/o per eventuali precisazioni/modifiche/rettifiche delle informazioni riportate nei nostri scritti.

 

Sn.it

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