Villa Raspa: polemiche per il taglio degli alberi nel parco di via Lisbona

Polemiche per il taglio degli alberi nel parco di via Lisbona a Villa Raspa. Secondo Augusto De Sanctis, noto ambientalista e presidente dell’associazione Stazione Ornitologica Onlus, sempre in prima linea per questioni che riguardano la flora e la fauna del nostro Abruzzo, si tratterebbe di un intervento assolutamente non necessario anche perchè realizzato in pieno periodo riproduttivo dell’avifauna.

Questa la nota, inviata alla nostra redazione, con cui si condivide la richiesta di interrompere immediatamente le operazioni:

Il Comune fermi ogni altro intervento. Diversi cittadini ci hanno segnalato un taglio di diversi pini a Spoltore nel parco di via Lisbona a Villa Raspa. L’iniziativa appare totalmente priva di senso sia per il taglio degli alberi che va ad impoverire ulteriormente un centro urbano già povero di verde sia per il periodo, visto che siamo in piena nidificazione di tante specie di uccelli i cui nidi sono nascosti tra le fronde, ora buttate a terra assieme ai tronchi. Gli alberi in questione peraltro appaiono di modeste dimensioni e non ci sembra possano essere rilevati pericoli per la pubblica incolumità. Da quanto ci hanno raccontato i cittadini sembrerebbe che il taglio sia connesso alla realizzazione di un’area di sgambamento per cani. Se fosse questa la spiegazione ci troveremmo davanti ad una situazione paradossale e grottesca, perchè per il giusto fine del benessere animale si sacrificherebbero tanti altri animali e una parte del patrimonio verde. Ovviamente chiediamo un intervento per fermare questa iniziativa che non solo appare improvvisata ma anche priva di qualsiasi base logica. Si allegano le foto che ci hanno inviato dei cittadini di Spoltore indignati per il taglio. Ovviamente abbiamo scritto al Comune per chiedere spiegazioni”.

Di seguito alcune immagini delle operazioni di manutenzione e cura del verde pubblico effettuate degli operai del Comune di Spoltore del quale, certamente e ben volentieri, pubblicheremo ‘la replica del caso’.

Sn.it

 

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