Violazioni al Codice della Strada: a Spoltore 550 euro di multe al giorno

Apprendiamo dall’ufficio stampa del Comune di Spoltore che, nel 2018, sono state comminate multe per violazioni al Codice della Strada per circa 200mila euro. Ciò significa, calcolatrice alla mano, che ogni giorno sono stati multati cittadini spoltoresi e non per un equivalente di 550 euro. Apprendiamo, sempre dalla nota inviata alla nostra redazione, che l’incasso delle sanzioni iscritto nel bilancio dell’Ente municipio sarà completamente impegnato sulla sicurezza stradale. Nello specifico in spese dedicate a sistemi di lettura targa dei veicoli, segnaletica, attrezzature per il personale della polizia municipale, ma anche corsi di educazione stradale nelle scuole. “Gli introiti previsti per le sanzioni sono perfettamente in linea con quelle degli anni precedenti” spiega il sindaco Luciano Di Lorito che sottolinea come l’Amministrazione non abbia voluto installare semafori intelligenti o altri apparecchi automatici dalla ‘multa facile’ come a Montesilvano. “Abbiamo invece deciso – precisa l’esponente del Partito Democratico – di investire sulle telecamere con i targa system, che consentono di verificare se sta entrando nella nostra città un mezzo rubato, nell’ottica di prevenire altri reati più gravi come le rapine e ulteriori furti.”. Le telecamere in grado di leggere le targhe controllano inoltre i mezzi senza assicurazione o revisione: in ogni caso le telecamere “non vengono mai utilizzare per produrre multe, ma solo per fini di sicurezza complessiva del nostro territorio”. Le telecamere vengono utilizzate anche a supporto delle indagini più complesse svolte dalle forze dell’ordine. Con i soldi delle multe, poi, non sono previsti lavori di manutenzione stradale, già inseriti nella fiscalità generale dell’Ente con il piano asfalti avviato dal 2014. Ci sono invece 11 mila euro dedicati all’educazione stradale nelle scuole: “bisogna lavorare sui ragazzi per fare in modo che il capitolo di bilancio con i soldi delle multe sia sempre più povero” chiarisce il primo cittadino. “L’obiettivo dev’essere sempre la prevenzione, inoltre siamo convinti che l’età scolare rappresenti il momento decisivo, molto più degli studi necessari a ottenere la patente di guida, per inculcare i principi di base della sicurezza”. Il sindaco infine elogia la polizia municipale, il comandante Panfilo D’Orazio e i suoi uomini che si dedicano con senso del dovere non solo a verificare che i cittadini rispettino il codice della strada: “li ringrazio perché con abnegazione si fanno carico di numerosi problemi, cooperando con i Carabinieri o come soggetto straordinario di Protezione Civile. Sono affidabili e presenti nonostante la grave carenza di personale, che speriamo si possa superare con provvedimenti da parte del governo centrale di sblocco per nuove assunzioni”.

Sn.it

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