Happy Birthday Loft128. Quattro serate all’insegna della musica

Quattro serate indimenticabili al Loft128 prima dell’evento più atteso dell’anno, il concerto di Natale dei Kom. Si comincia venerdì 20 dicembre e si andrà avanti fino a lunedì 23.

Per la serie a  volte ritornano, venerdì si ripropone il connubio perfetto: Loft128-BicchieRino. Musica, buon cibo, parole, emozioni, e divertimento che rendono uniche le serate  in cui è difficile non immedesimarsi.  Racconti quotidiani di uno spezzato di vita dell’Italia degli anni ’70  che fa da sfondo a storie sentimenti e contraddizioni molto attuali, il tutto rivisitato con l’ironia unica  di Riccardo Di Virgilio, Francesco Giammarino, Stefano Pandolfi, Ilaria Pomante, Amir Yazdanian e Paolo Facondi.

Il peggior tributo a Rino Gaetano in circolazione” come amano definirsi. Controverso e irriverente “Tribrutto” al cantautore italiano degli anni ’70. La band come tradizione vuole, si esibisce riproponendo le canzoni del celebre cantante in esibizioni che sfociano spesso nel teatrale. Infatti i BicchieRino  risultano sempre imprevedibili, vestiti con costumi differenti tra serata e serata, con scenette e interazione con il pubblico che diventa parte dell’esibizione stessa. Risultato una bolgia di nonsense.

Sabato 21 e domenica 22 doppio appuntamento con i JollyBlu Pescara, la cover band dedicata a Max Pezzali ed ai suoi 883. Il gruppo attualmente è composto da: Claudio Lenaz (voce), Davide Borrelli (chitarra), Francesco Palmerini (tastiere), Alessandro Volino (basso), Davide Cerasa (batteria). Due ore di grandissima musica con il repertorio più amato per i fan di Pezzali. Dato il sold-out già registrato per la serata di sabato gli organizzatori sono venuti incontro alle tantissime richieste ed hanno deciso di replicare domenica sera.

Il 23 dicembre grandissimo party per il compleanno del Loft128, giunto al suo nono anno, divenuto nel corso del tempo un vero e proprio riferimento per gli appassionati della musica e del buon cibo. Gadget per tutti e ritmo sfrenato anni ’50 con The  Fuzzy Dice. Ritmi incalzanti di batteria, vibranti note di contrabbasso e infuocati riff di pianoforte sono accompagnati da taglienti assoli di chitarra.

Costantino Spina

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