Loft128, da stasera si festeggia San Patrizio. Il programma

Come da tradizione torna puntuale l’appuntamento con il il Saint Patrick’s Days al Loft128. Il Santo patrono dell’Irlanda ha varcato i confini ed è sbarcato in tutte le latitudini,  divenando di fatto una ricorrenza sempre più partecipata, non tanto per motivi religiosi, quanto come occasione per divertirsi ma soprattuto per far scorrere fiumi di birra. Ed il locale di Alessio Rosi ha predisposto un cartellone ricco di eventi. Ma prima di scoprirlo nel dettaglio ricordiamo alcune peculiarità della festa irlandese.

Il simbolo della festa è il trifoglio (lo shamrock) con cui, secondo la leggenda, San Patrizio spiegò il dogma della Trinità alle popolazioni irlandesi durante i suoi anni da missionario. Per il Saint Patrick’s Day, è tradizione indossare un piccolo shamrock e farlo cadere a fine giornata nell’ultimo bicchiere di birra o whisky, bevande tradizionali dell’isola. L’usanza è nota come drowning the shamrock, ovvero “affogare il trifoglio“: il gesto dovrebbe garantire a chi lo compie un anno di prosperità. La ricorrenza non è nata in Irlanda, ma negli Stati Uniti, dove gli immigrati irlandesi cominciarono a festeggiarlo già dal 1700 per mantenere vive le loro radici. La presenza di irlandesi divenne ancora più massiccia nel 1800, quando la grande carestia costrinse molti a lasciare la loro terra. Attualmente, oltre 40 milioni di americani vantano origini irlandesi, 14 milioni di britannici e 7 milioni di australiani, mentre gli abitanti dell’isola sono poco più di 6 milioni. In onore della comunità irlandese della città, la cattedrale cattolica di New York è dedicata proprio a San Patrizio.

Ma ora lasciamo New York è torniamo nella nostraSpoltore. Si inizia il 15 marzo dalle ore 20 con gli  Highlanders. Il meglio delle musiche folk di tutto il mondo, dalle drinkin’ songs irlandesi dei Pogues e dei Dubliners, alle atmosfere sudamericane di Manu Chao, alle musiche balkaniche di Bregovic, alle pizziche salentine, alle canzoni popolari italiane, alle particolari riletture di tutte queste di Modena City Ramblers, Bandabardò, Capossela e Mannarino. Il tutto con curatissimi arrangiamenti originali e un particolarissimo organico che mischia strumenti rock (chitarra elettrica e batteria), folk (chitarre acustiche, fisarmonica, whistles) e “da banda” (tromba, sassofono e basso tuba), per uno show estremamente coinvolgente e tutto da ballare e cantare.

Il 16 mazo I Taglia 90 “il melio del peggio della musica italiana degli anni 90′” a seguire il DJ SET di Andreuccio. Festa di chiusura domenica 17 festa di chiusura con tre gruppi: Giovanni Oddo Piano & Guitar ShowBicchierino tribrutto a Rino Gaetano. I BicchieRino, come loro stessi precisano, sono un TRIBUTO e non una cover.

E poi vi diamo un motivo in più per partecipare a questo grande evento. Infatti parte dell’incasso della serata sarà devoluto in beneficienza all’ AGBE – Associazione Genitori Bambini Emopatici Pescara.

Per info e prenotazioni tavoli: 393 9779688 Alessio Rosi

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