La paura di tutti è questa: l’ex Cementificio di Pescara tornerà a produrre e ad immettere nell’atmosfera dell’Area Metropolitana? Come sappiamo la ditta romana Calbit Srl, specializzata nella produzione di calcestruzzo e cemento, si sarebbe aggiudicata la proprietà del mega impianto di via Raiale, alle porte della Città di Pescara ed al confine con Spoltore e Sambuceto, per il quale erano pervenute sei proposte di acquisto. Il prezzo a base d’asta ammontava a 1.905.169 euro e l’azienda romana avrebbe, poichè non è ancora sicuro, fatto l’offerta migliore. Un’asta che, ricordiamo, si è svolta tra le proteste della politica locale e dei residenti di via Raiale. Il Governatore Luciano D’Alfonso ha ribadito la volontà di trasformazione di quell’area in un parco della cultura e che verrà impedita assolutamente la produzione del cemento. Anche la politica spoltorese si è dichiarata totalmente contraria. Il sindaco Luciano Di Lorito ha parlato senza mezzi termini di “una iattura per il tutto il nostro territorio e l’area metropolitana”. Ovviamente anche noi di SpoltoreNotizie.it siamo contrarissimi alla riapertura delle attività del cementificio per il quale, almeno così si disse all’epoca della sua chiusura, era invece stata prevista una saggia delocalizzazione altrove. Seguiranno aggiornamenti sul caso.