Mentre Spoltore, l’Abruzzo, l’Italia si preparano a tornare alla ‘normalità’ è la cronaca più dura, quella del conteggio dei morti quotidiani, a riportarci alla realtà di questi amarissimi giorni di primavera. Ancora una vittima a Pianella, la terza dallo scoppio della pandemia da Covid-19: una donna di 72 anni che era ricoverata in terapia intensiva presso l’ospedale civile di Pescara.
Dal 9 marzo sono 310 le persone ufficialmente decedute per o con Coronavirus. Oltre alla cittadina Pianellese hanno perso la vita anche una 68enne di Roccascalegna, un 83enne di Città Sant’Angelo, un 81enne di Lanciano, una 86enne di Chieti, una 98enne di San Giovanni Teatino, una 82enne di Montesilvano, una 72enne di Pianella e 4 persone di Pescara: una 93enne, un 85enne, un 89enne e un 88enne (spetterà in ogni caso all’Istituto Superiore di sanità attribuire le morti al Coronavirus, in quanto si tratta di persone che potrebbero già essere state affette da patologie pregresse); 599 guariti (+54 rispetto a ieri, di cui 207 che da sintomatici con manifestazioni cliniche associate al Covid 19, sono diventati asintomatici e 392 che hanno cioè risolto i sintomi dell’infezione e sono risultati negativi in due test consecutivi).
Rispetto a ieri si é registrato un aumento di 25 casi su un totale di 823 tamponi analizzati (3 per cento di positivi sul totale).
Il quadro negli ospedali: 312 pazienti (-16 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva (40 in provincia dell’Aquila, 101 in provincia di Chieti, 129 in provincia di Pescara e 42 in provincia di Teramo), 21 (-2 rispetto a ieri) in terapia intensiva (6 in provincia dell’Aquila, 3 in provincia di Chieti, 5 in provincia di Pescara e 7 in provincia di Teramo), mentre gli altri 1657 (-23 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl (108 in provincia dell’Aquila, 497 in provincia di Chieti, 773 in provincia di Pescara e 279 in provincia di Teramo).
Anche la nostra comunità spoltorese ha finora pagato un prezzo alto: ad oggi i contagiati ufficiali sono 52 (26 uomini, 26 donne) mentre la contabilità dei decessi é ferma per fortuna a quota tre. Rinnoviamo l’appello a mantenere tutte le precauzioni del caso, anche dopo il 4 di maggio poiché é sconosciuto il numero degli asintomatici in circolazione.
