Cappelle sul Tavo: siglata la nuova Carta dei diritti della bambina

L’amministrazione comunale di Cappelle sul Tavo ha firmato la nuova Carta dei diritti della bambina. La proposta del documento era stata avanzata dalla sezione Pescara- Portanuova della Fidapa “Federazione Italiana Donne Arti professioni Affari” presente in 100 paesi del mondo.

La Carta ha lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica a un’azione mirata di contrasto alla drammatica emergenza della violenza di genere per un’educazione dei giovani e delle giovani priva dai pregiudizi e per promuovere la sostanziale parità fra i sessi e la valorizzazione delle differenze fra bambine e bambini.

Particolarmente soddisfatta la presidente della Fidapa, sezione Pescara-Portanuova, Simona Corsello che si è detta “grata all’amministrazione di Cappelle per aver compiuto questo atto in un momento difficile e doloroso per tutta l’Italia e il mondo. L’emergenza Covid – ha dichiarato – ha catalizzato tutte le attenzioni, ma la violenza sulle donne non si è fermata. Dall’inizio di marzo le donne uccise da un familiare sono 11 e le richieste di aiuto, secondo una rilevazione fatta dai centri antiviolenze D.i.R.e, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno sono aumentate del 74,5 per cento, si tratta di un’emergenza e una tragedia che colpisce le donne in modo globale, pertanto il messaggio che il Comune di Cappelle ci vuole trasmettere con l’adozione della Carta, proprio in questi giorni, assume un valore, oltre che reale, altamente simbolico”.

La carta nasce per educare alla parità e al contrasto alla violenza, per abbattere il muro delle discriminazioni, cercando di attribuire alle bambine, sin dalla nascita, le stesse opportunità dei maschi. Il Comune ha anche deliberato che a tutti i nuovi nati verrà donata una pergamena della Carta. Uno strumento quello della Carta dei diritti della bambina che, anche il nostro Comune di Spoltore, ha già adottato da alcuni anni.

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