Sono andati a botta sicura i malviventi che, nella notte tra giovedì e venerdì 25 gennaio 2019, hanno fatto razzia di carte di identità all’interno del Comune di Spoltore. I ladri che hanno violato il ‘Palazzo del Municipioì di Via G. Di Marzio hanno rubato circa 190 carte di identità neutre le quali, da una ricerca che abbiamo fatto, potrebbero valere sul ‘mercato della criminalità’ anche fino a duemila euro cadauna. Ma chi potrebbe essere interessato ad acquistare documenti cartacei? Lo abbiamo chiesto ad alcuni esperti di attività investigative e ci è stato risposto che questi documenti identitari hanno parecchio appeal nell’ambito dell’immigrazione clandestina e del traffico di esseri umani. Ovviamente è la criminalità organizzata a curare tale business ed è in quella direzione che stanno investigando i carabinieri di Spoltore e del Comando Provinciale di Pescara, forse anche in collaborazione con reparti speciali dedicati a simili traffici. Naturalmente, anche la criminalità comune o piu’ pericolosa, persino i latitanti e, perchè no, anche le organizzazioni terroristiche, potrebbero avere interesse all’acquisto delle carte di identità rubate a Spoltore. Oppure, anche questa ipotesi è al vaglio degli investigatori, si è trattato di un furto su commissione. Ma di chi? Come si poteva essere a conoscenza di quell’ingresso e della presenza di denaro e documenti cartacei numerosi? A quanto ammonta il danno economico per i cittadini spoltoresi? Domande, queste ultime, al momento senza una risposta. Resta, invece, lo sconcerto per questo ennesimo ‘attacco’ subito dalla comunità spoltorese già martoriata, nel tempo recente, da delitti quali furti soprattutto in appartamenti. Alcuni cittadini, anche stimolati dalla nostra attività di comunicazione, starebbero pensando di manifestare in maniera del tutto civile davanti alla Prefettura, che è l’organo dello Stato deputato alla sicurezza territoriale. Non sappiamo se questa manifestazione possa produrre degli effetti, certo è che la situazione attuale rappresentata dalla cronaca non rende tranquilli e al sicuro nessuno. E’ stato violato il Comune di Spoltore, che è molto di piu’ che un simbolo.

Sn.it

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