‘Caso’ Di Gregorio, sale la tensione in attesa del verdetto sul reclamo

La storia del maxi-risarcimento economico, meglio noto come ‘Caso’ Di Gregorio dovrà affrontare un nuovo step nei prossimi giorni. Parliamo del contenzioso in atto tra il Comune di Spoltore e la famiglia Fattibene – Di Gregorio per un mancato affare immobiliare stimato in €2.154.276,46 (danno da lucro cessante) più €171.118,118 (a titolo di danno emergente) oltre gli interessi legali maturati nell’ultimo anno. Nello specifico si tratta di un Piano di Recupero per un’area di proprietà sul lungofiume a Villa Raspa sulla quale sarebbe dovuto sorgere un ampio complesso edilizio. Salvo smentite o imprevisti come uno sciopero della giustizia, è fissata per il prossimo giovedì, 5 dicembre 2019, la discussione del reclamo depositato presso il Consiglio Di Stato sulla base degli ultimissimi sviluppi della vicenda: la proprietà di una particella di terreno sulla quale graverebbero dei diritti reali. Sarà la professionalità dell’avv. Gaetano Mimola del foro di Pescara ma spoltorese d’adozione a tutelare la posizione del nostro Ente nella discussione contro la suddetta somma economica elaborata dal Commissario nominato ‘ad Acta’, il dott. Chiacchiaretta dell’Agenzia delle Entrate di Pescara. Una questione molto delicata che interessa i cittadini spoltoresi i quali sperano il meglio per la risoluzione del problema soprattutto perché, in caso contrario, ci troveremmo davanti il più grave danno erariale della storia di Spoltore e le conseguenze sarebbero tragiche.

La Pec dell’Agenzia delle Entrate

SC

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