Nel pomeriggio di lunedì, 13 novembre, i carabinieri del NOR di Pescara hanno tratto in arresto O.D.R., 33enne, pescarese, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo era già stato ‘attenzionato’ dai militari al servizio di Silvio Tomassini, probabilmente attraverso il pedinamento di uno dei diversi tossicodipendenti spoltoresi o altre attività investigative. Informazioni, queste ultime, che sono state immediatamente e puntualmente girate ai ‘colleghi pescaresi’ i quali hanno proceduto con un ‘blitz’ mirato nell’abitazione del sospetto pusher di stupefacenti. Durante la perquisizione nel domicilio e nelle pertinenze della medesima si è avuta la conferma di quanto ipotizzato dai carabinieri della Stazione di via Dante. C’era la droga, c’erano i soldi, c’era il materiale per confezionarla e l’immancabile bilancino di precisione. Nello specifico: 20 grammi di “eroina” e 10 grammi di “cocaina” suddivisi in dosi; un bilancino elettronico e banconote di vario taglio per un ammontare di 80,00 euro. Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro, debitamente repertato, assunto in carico e custodito presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Pescara per i successivi accertamenti di rito. Mentre per il 33enne il Sostituto Procuratore di turno della locale Procura ha disposto la traduzione in carcere a San Donato in attesa di udienza di convalida.
