Michele Gruosso, il 22enne finito in carcere con l’accusa di tentato omicidio ai danni del patrigno, un imprenditore edile di Spoltore, esce dal carcere dove era rinchiuso da circa tre mesi. Il giudice del tribunale di Pescara Giancluca Sarandrea ha, infatti, accolto la richiesta di attenuazione della misura cautelare richiesta dal suo avvocato in quanto non sussiste il pericolo di reiterazione del reato ne’ quello di fuga. Ricordiamo che il giovane era finito in manette assieme alla madre Daniela Lo Russo (44) perchè entrambi sospettati di aver ideato un diabolico piano per uccidere il 52enne, con cui la donna aveva avuto una relazopme. Tra le azioni contestate dagli investigatori alla coppia anche la somministrazione di un potente farmaco anti-coagulante, il coumadin, ed un pestaggio a sangue sotto l’abitazione dell’uomo a Santa Teresa organizzato con “l’ingaggio” di un picchiatore sudamericano.

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