Evacuati gli studenti delle medie di Spoltore. Ma e’ una esercitazione di Protezione Civile

“Ore 11.15: una scossa di terremoto con epicentro Spoltore accende la macchina della protezione civile”. Comincia così il racconto di una giornata particolare vissuta dagli studenti della scuola media ‘ Dante Alighieri di Spoltore alle prese con una simulazione di una emergenza complicatissima.

Di seguito la nota stampa integrale dell’Ufficio Stampa dell’Ente:

“Il preside Bruno D’Anteo chiama per telefono il sindaco Luciano Di Lorito e lo informa dell’evacuazione della scuola media inferiore “Dante Alighieri” di via Montesecco, frequentata da circa 450 alunni. Aperto il COC (Centro Operativo Comunale) In pochi minuti i ragazzi sono accompagnati in Piazza Unione Europea, dove è stato allestito un Posto Medico Avanzato per valutare nell’immediato le condizioni dei feriti. La simulazione di quest’emergenza, in mattinata (venerdì 29 novembre 2019) ha concluso il progetto #Comunicare l’Emergenza, avviato dal Comune di Spoltore con fondi regionali per accrescere la cultura della Protezione Civile nella città. Le operazioni di salvataggio sono state seguire in diretta streaming, con la cronaca di Luca Teseo, attraverso degli schermi in Piazza e sugli smartphone. Hanno partecipato Croce Rossa Italiana, Modavi, Soccorso Alpino, Abruzzo K9, Vigili del Fuoco, Carabinieri, Polizia Locale, personale comunale: la colonna dei soccorsi è partita da Via Del Campo Sportivo.

“E’ stata un’esperienza coinvolgente ed emozionante, nonostante fosse una simulazione” ha dichiarato il primo cittadino Di Lorito. “Vogliamo ripetere esperienze di questo genere anche in futuro, perché le azioni da compiere in situazioni di emergenza devono diventare automatiche”.

Terminata l’evacuazione della scuola, il preside ha chiamato di nuovo il COC comunicando che manca all’appello un’intera classe (era in biblioteca) e 10 persone tra il personale scolastico. Viene posizionata una teleferica del SOCCORSO ALPINO tramite la scala antincendio per il recupero di due cadaveri (sono stati utilizzati dei sacchi vuoti), mentre i due equipaggi sanitari CRI attendono al di fuori della scuola e in zona sicura la consegna degli estratti. A circa metà dell’operazione il responsabile CRI sul posto ha raccolto la testimonianza di un ferito, che avrebbe visto tre persone in evidente stato di panico fuggire al di fuori della struttura senza una precisa meta. A quel punto, si richiede il supporto cinofilo.

 

Sn.it

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