C’è anche un giovane dell’area vestina tra gli indagati per l’incendio doloso sotto casa del presidente della Pescara Calcio, Daniele Sebastiani. A riferirlo è la dottoressa Leila Di Giulio, vice-questore aggiunto di Pescara, che, questa mattina, ha coordinato i blitz nelle abitazioni dei tre sospettati, tutti di età tra i 20 e 27 anni, a caccia di materiale da inserire nel quadro delle indagini. Nelle abitazioni di Pescara, Montesilvano e, appunto, dell’area vestina, vicino a Spoltore, sono stati sequestrati vestiti e altri elementi utili da inserire nel fascicolo delle prove. Secondo le indiscrezioni trapelate, i protagonisti di questa vicenda non apparterrebbero ai gruppi ultras della Curva Nord e avrebbero agito in concorso con altri soggetti (due), ancora da identificare. Uno dei sospettati è noto alle forze di polizia per precedenti azioni legate all’estrema destra abruzzese. Come sappiamo, di questo fatto, si è parlato in tutta Italia, sia attraverso i media nazionali più importanti che nelle dichiarazioni dei “big” del calcio italiano. Le indagini sono coordinate dal Pm Mirvana Di Serio della Procura di Pescara.

In foto la Smart della figlia del presidente che è andata distrutta, nella notte tra il 6 e 7 febbraio, insieme ad una Jeep Suv.

Sn.it