Lo statuto della Spoltore Servizi srl, società in house totalmente partecipata dal Comune di Spoltore, deve essere modificato. A riscontrare un anomalia rispetto alle linee guida da rispettare per legge e previste nel testo unico delle partecipate è l’Autorità Nazionale Anti Corruzione (Anac) durante una fase verifica dei requisiti propedeutica all’iscrizione della società spoltorese nell’elenco delle società “in-house providing”. In sostanza dovrà essere inserito, entro questo mese di maggio 2019, un articolo nello statuto della Spoltore Servizi necessario a specificare che almeno l’ottanta percento del fatturato della società partecipata dal nostro Ente provenga dallo stesso Comune socio. Questa modifica richiesta dall’Anac si rende alquanto necessaria anche perché nell’atto statutario che ‘disciplina’ la società in oggetto, documento recentemente rinnovato ed adottato ex novo dal Consiglio Comunale di Spoltore, viene specificato che la stessa società “potrà compiere tutte le operazioni commerciali, industriali, finanziarie, mobiliari e immobiliari ritenute dall’organo amministrativo necessarie o utili per il conseguimento dello scopo sociale e coerenti con gli indirizzi dell’assemblea, tutte attività potenzialmente generatrice di fatturato”, ma tutto questo, appunto, per un fatturato che non superi il 20% del totale annuo. Insomma, un passaggio amministrativo prettamente burocratico forse dovuto ad una disattenzione tecnica durate l’istruttoria dell’atto normativo. La sua modifica, comunque, richiede sia l’intervento in approvazione da parte dell’assise pubblica spoltorese, sia una nuova sottoscrizione in sede notarile. Un aspetto importante, confermato direttamente dal sindaco di Spoltore durante l’assemblea pubblica di martedì 30 aprile 2019, è che nel frattempo, con in vigore lo statuto considerato non conforme alla legge, la Spoltore Servizi non ha violato nessuna regola relativa a questo argomento. Nel frattempo sono stati liquidati alla stessa società i compensi spettanti per i servizi scolastici di mensa e trasporto per il mese di aprile 2019 per un totale di 54.300 euro.

SC