Mega-frode fiscale da 63 milioni. Coinvolto anche un cittadino spoltorese

C’è anche un cittadino spoltorese nella mega frode fiscale da 63 milioni di euro scoperta dalla Guardia di Finanza di Chieti e che ha portato all’arresto di dodici persone, per un totale di quaranta indagati. L’uomo O.D.A. ha 57 anni e, stando a quanto dichiarato dagli investigatori, avrebbe fatto parte di un ‘losco giro’ che aveva l’obiettivo di creare indebite compensazioni di imposte utilizzando crediti inesistenti per far risultare all’Agenzia delle Entrate l’avvenuto pagamento dei modelli F24 tramite home banking. Al vertice dell’organizzazione due consulenti fiscali napoletani finiti in carcere insieme a un imprenditore di Chieti. L’accusa per tutti, ovviamente da dimostrare nella aule di tribunale, è quella dell’associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale. Contestualmente sono scattati i sequestri di beni mobili, immobili e conti correnti bancari per un valore di oltre 63 milioni di euro: una somma equivalente a quanto indebitamente sottratta all’Erario negli ultimi tre anni. I dettagli dell’operazione “Dark Shadow” sono stati illustrati durante una conferenza, avvenuta ieri mattina, alla quale sono intervenuti alcune tra le massime autorità giudiziarie e forze di polizia del territorio teatino: il procuratore capo di Chieti, Francesco Testa, il sostituto procuratore Giancarlo Ciani, titolare dell’inchiesta, il comandante provinciale delle fiamme gialle, colonnello Serafino Fiore, il vice questore Egidio Labbrofrancia e il dirigente della squadra mobile, Miriam D’Anastasio.
Nella galleria che pubblichiamo di seguito le slide inviate alla redazione di SpoltoreNotizie.it dal Comando Provinciale Guardia di Finanza Chieti:
Sn.it

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