E’ stata una brutta nottata, quella appena trascorsa, per tre giovani tutti ventenni: uno di Chieti e due di Cepagatti. Intorno alle ore 5 del mattino si trovavano in via Bologna, non distante dalla discoteca Mega, a Pescara zona Marina, quando sono stati aggrediti, colpiti con un coltellino e sono finiti in ospedale dove sono stati dichiarati guaribili in 15 giorni. La lama ha colpito cosce e glutei. Secondo la prima ricostruzione tutto sarebbe nato da un apprezzamento o uno sguardo di troppo nei confronti di una ragazza. Da lì l’alterco con un gruppetto di ragazzi di etnia rom scaturito nella aggressione di cui sopra. Ma sulle cause della rissa e sui protagonisti sono in corso le indagini da parte della Squadra Mobile di Pescara, intervenuta sul posto, ieri sera, insieme ad un’ambulanza del 118 che si è occupata di soccorrere i feriti e trasportarli al pronto soccorso. Un fatto comunque grave, quello della violenza tra giovani e giovanissimi, che comincia a destare parecchia preoccupazione. Pescara, l’area metropolitana che dovrebbe diventare ‘Nuova Pescara’, sono una delle realtà piu’ violente del Paese: se pensiamo, tanto per fare degli esempi di cronaca recenti, al giovane morto per overdose a Collecorvino, alle “baby gang”, alla morte di Anna Carlini nel sottopasso della Stazione Ferroviaria oppure all’omicidio irrisolto del nostro concittadino di Villa Raspa Alessandro Neri. E questa considerazione, non può che destare grande preoccupazione anche nella nostra Spoltore, soprattutto nelle famiglie e nelle forze dell’ordine impegnate nel mantenimento della nostra sicurezza.

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