Presunti abusi sessuali in chiesa: ascoltati i testimoni

Si è svolta ieri mattina l’udienza, presso il Tribunale di Pescara, che vede imputato l’ex parroco della chiesa San Camillo De Lellis di Villa Raspa don Vito Cantò, nell’ambito del processo con rito abbreviato, per presunti abusi sessuali su un minorenne. Sono stati ascoltati alcuni ragazzi che durante quel periodo frequentavano la parrocchia. I testimoni hanno detto di non aver notato nulla che lasciasse immaginare quanto in seguito denunciato. Secondo l’ipotesi dell’accusa i presunti rapporti sessuali sarebbero avvenuti nell’alloggio canonico del sacerdote, tra il 2012 e il 2013. A denunciare i fatti, prima alla Curia poi alla Squadra Mobile di Pescara, che si è occupata delle indagini, furono i genitori dell’adolescente dopo che lo stesso, a distanza di tempo, aveva deciso di confidarsi con loro. A quel punto la notizia giunse al vescovo di Pescara, Mons. Valentinetti, il quale decise di sospendere in via cautelativa il prete. Seguì anche anche un processo Ecclesiastico che impose al sarcedote il divieto di celebrare la messa per tre anni e l’obbligo di dimora per un tempo di cinque anni, presso un monastero nel Lazio. La prossima udienza si terrà il il 12 aprile, mentre il prossimo 31 maggio si terrà la discussione.

 

CONDIVIDI POST

Rimani Connesso

Altri Aggiornamenti