Quella strada pericolosa che da Santa Teresa va verso Caprara d’Abruzzo

Il gravissimo incidente stradale, verificatosi lunedì pomeriggio, ripropone con vigore la questione sicurezza sulla  Provinciale che da Santa Teresa va verso Caprara. Ad affrontare l’argomento è direttamente il numero uno della Polizia Locale di Spoltore, Panfilo D’Orazio, che ha chiesto alla Provincia di Pescara un’intervento immediato onde scongiurare il rischio di altri sinistri. Nell’ultimo mese, infatti, esattamente in quel tratto di strada dove è capitato l’incidente spaventoso che ha coinvolto tre cittadini capraroli, all’altezza del Km6+600 sulla Strada Provinciale SP23, appena fuori dal centro abitato di Caprara, ne sono capitati ben quattro: quasi tutti con la stessa dinamica (perdita di controllo o sbandamento del veicolo). Per fortuna nessuna delle persone coinvolte ha riportato lesioni gravi. Ma sarebbe potuto capitare qualcosa di molto piu’ grave data la dinamica impressionante dell’ultimo incidente.

Una Opel Corsa, proveniente da Caprara direzione Santa Teresa, condotta da C.S. di anni 38 residente a Caprara, con a bordo il proprio figlio di anni 6, si è ribaltata ed è andata a impattare prima contro il guardrail e, in un secondo momento, contro una Fiat 16 proveniente dal lato opposto di marcia. Quest’ultimo veicolo era guidato, invece, da P.S. di anni 70, sempre di Caprara. La signora e il bambino sono stati immediatamente trasportati con l’ambulanza presso il Pronto Soccorso di Pescara dove, per fortuna, non gli sono state riscontrate lesioni rilevanti. Mentre il signore 70enne è rimasto completamente illeso. Sul posto è stata richiesta la presenza del personale della Provincia per il danneggiamento del guardrail e per rendere noto all’Ente proprietario della strada che la pavimentazione stradale, sebbene apparentemente senza anomalie, risulta molto levigata. Anche l’arteria stradale presenta problematiche da affrontare essendo esposta a venti provenienti da nord, sotto alberi che rilasciano materiale vegetale e quindi inumidita per la rugiada i veicoli possono perdere aderenza causa di sbandamenti.

La Provincia di Pescara – si legge nella nota – ha installato segnali di pericolo è di limitazione di velocità di 30km/h in salita e 20 km/h in discesa, ma sarebbe opportuno che si valutasse il rifacimento del tappetino d’asfalto con asfalto drenante. Per questa ragione il comando della Polizia Municipale di Spoltore ha inviato una comunicazione scritta via Pec all’Ente provinciale (facendo seguito a precedenti segnalazioni) proponendo l’effettuazione di tali lavori. Resta comunque il fatto che le condizioni di tale strada sono ben note soprattutto a quelli che la percorrono quotidianamente e quindi il rispetto delle normali norme di prudenza, il transitare con veicoli con pneumatici buoni e non datati, fanno si che tali eventi non accadano. Discutibile o no nel tratto in discesa il limite di velocità è stato stabilito per ragioni tecniche in 20km/h. Tuttavia questa è una prima ricostruzione in attesa di essere confermata dalla conducente della Opel corsa. Colgo l’occasione per richiamare l’attenzione degli utenti della strada (anche i pedoni) a non far uso degli smartphone che spesso sono la principale causa di distrazione e quindi di incidenti stradali, piuttosto che le reali condizioni di una strada. Infatti spesso si pensa alla velocità quale causa di sinistri stradali, piuttosto che di una linea di margine non visibile o la convinzione che disciplinare con un senso unico o vietare la sosta in determinata strada possa risolvere tutti i problemi e pericoli derivanti dalla circolazione stradale. È vero pure che la velocità dei veicoli resta comunque una della principale cause di sinistri stradali, se si rispettano i limiti specie nei centri abitati il rischio di sinistri si riduce di moltissimo, quindi non bisogna indignarsi quando ci sono i controlli e questi sono svolti nel rispetto delle normative, come accade a Spoltore“.

 

Sn.it

 

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