Buone notizie per la nostra concittadina Sabrina Di Pietro che, ieri, è stata assolta dal Tribunale di Chieti nell’ambito del processo sulle nomine alla Asl Lanciano Vasto Chieti. L’ex direttore amministrativo dimissionario, appunto la dott.ssa Di Pietro, e il direttore generale dell’azienda sanitaria Pasquale Flacco, erano stati rinviati a giudizio con l’accusa di concorso in abuso d’ufficio. Per l’attuale dirigente del Comune di Spoltore anche l’imputazione di false attestazioni su qualità personali dalla quale è stata scagionata perchè il fatto non costituisce reato. Il pubblico ministero Giancarlo Ciani aveva chiesto un anno di reclusione per Flacco e un anno e 4 mesi per Di Pietro. Secondo l’impostazione accusatoria, il DG della Asl avrebbe nominato Di Pietro direttore amministrativo nonostante fosse a conoscenza del fatto che la candidata risultata poi vincitrice della selezione fosse priva dei requisiti richiesti: ovvero lo svolgimento, per almeno per 5 anni, di una qualificata attività di direzione tecnica o amministrativa in enti o strutture sanitarie pubbliche o private. E, appunto nel curriculum della dott.ssa Di Pietro era presente detta qualifica, quella di direttore di una struttura sanitaria, presso l’ex Onpi di Caprara, che invece, secondo l’accusa, non avrebbe svolto attività socio assistenziale. La vicenda prese le mosse dall’esposto-denuncia presentato alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti da Mauro Febbo, nella sua qualità di presidente della Commissione di vigilanza della Regione Abruzzo. Per la sua difesa, la nostra concittadina si è affidata alle competenze del legale esperto in diritto amministrativo Cesidio Buccilli del Foro di Pescara.

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