Scoperto allevamento abusivo di cinghiali. Denunciato 51enne di Cepagatti

I carabinieri forestali di Pescara hanno scoperto un allevamento abusivo di cinghiali in contrada Milano, a Rosciano. Gli animali, in tutto quattro (due adulti e due cuccioli, erano in un’area recintata di proprietà di un cacciatore cinquantunenne di Cepagatti.

Secondo la legge, infatti, per allevare cinghiali occorre un’autorizzazione speciale e gli stessi devono essere nati in allevamento e non possono essere prelevati dallo stato selvatico.

L’allevamento in questione è stato sequestrato, su ordine del Giudice per le Indagini Preliminari del locale Tribunale, Dott. Elio Bongrazio, ed è stato affidato allo stesso indagato, che rischia fino a 3 mesi di carcere e sanzioni dai 7 mila ai 103 mila euro. Allertato anche il servizio veterinario della Asl per per i controlli da effettuare sullo stato di salute degli animali.

Di seguito le parole del Comandante del gruppo carabinieri forestali di Pescara:

“L’attività del Nucleo Carabinieri Cites sul territorio abruzzese è mirata all’accertamento di illegalità, oltre che nel commercio internazionale di specie in via di estinzione, anche nell’esercizio della caccia e nella detenzione di specie selvatiche pericolose: quest’ultima, nel solo anno 2020, ha portato già al sequestro di tre allevamenti di cinghiali selvatici

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