Barchette colorate, grandi, piccine, realizzate con la carta dei quaderni di scuola oppure con gli incarti dei regali, tante, numerose, piene di gioia e vita. E’ stata bellissima la festa dei bambini spoltoresi, ma anche dei genitori e per tutta la comunità, che hanno potuto esprimere con un gesto semplice e delicato, ma di grande significato, per dare un segnale di solidarietà e vicinanza a tutti coloro che lasciano i loro Paesi, in cerca di pace e serenità, e invece trovano il buio in fondo al tunnel.

Ad ospitare questa iniziativa la splendida Fonte Grande, uno dei tesori nascosti di Spoltore tirata a lucido dall’amministrazione comunale che ha subito sposato il progetto  “Noi contro solo…le barche che affondano”.

La manifestazione, promossa dall’associazione culturale ‘PiùAbruzzo’, che edita anche SpoltoreNotizie.it, si è svolta in contemporanea in altre città italiane: anche a L’Aquila, in molti paesi e città della Regione, a Palermo, Bologna, Roma, Cagliari, Cavenago di Brianza, Arona, –  ed all’estero (Belgio, Francia, Spagna, Grecia, Germania, Brasile, Cile, Canada).

“L’intera comunità di Spoltore ha partecipato all’iniziativa con un semplice, ma significativo gesto umanitario”, ha affermato il Sindaco Luciano Di Lorito. Facendo galleggiare simbolicamente una piccola barca di carta a Fonte Grande si mostra la vicinanza a tutti quegli uomini, donne e bambini, che hanno perso la vita nel loro viaggio più lungo”. 

All’appuntamento di questa mattina non sono mancati alcuni dei principali sostenitori di ‘Noi contro solo … le barche che affondano’ ovvero i consiglieri comunali Nada Di Giandomenico, Edoardo Diligenti, Giorgia Cipriani, ovviamente c’era anche la famiglia del sindaco Luciano Di Lorito, Costantino Spina, Simone Ciuffi, Maira Fragrassi, Mafalda Verratti e moltissimi bambini accompagnati dai loro genitori.

SN