Un operaio spoltorese di 43 anni è stato denunciato in stato di libertà per avere manomesso il contatore dell’Enel allo scopo di non pagare in modo corretto la bolletta dell’energia. Sono stati i militari della Stazione di Via Dante a deferirlo in stato di libertà, per il reato di furto aggravato di energia elettrica, a seguito di accertamento effettuato dagli stessi carabinieri guidati da Silvio Tomassini e dal personale specializzato dell’Enel. In quel sopralluogo è stato appurato che, dall’anno 2013 ad oggi, il contatore di energia elettrica intestato all’uomo non aveva segnalato correttamente il consumo di energia. Secondo quanto riportato dai tecnici incaricati, infatti, era stata sottratto di energia elettrica ad uso domestico per l’alimentazione di una rimessa ubicata su un terreno di sua proprietà.

Sempre i Carabinieri di Spoltore hanno tratto in arresto, in ottemperanza ad un ordine di esecuzione pena alla detenzione domiciliare, emessa dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Lanciano, V.S. La 46enne di origine rom, residente nel nostro territorio, si era resa responsabile nell’ottobre 2010 del reato di sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall’autorità amministrativa. Per tale ragione dovrà espiare la pena definitiva di anni 1 e mesi 4 di reclusione.

Sn.it