Marijuana, hashish e persino una boccetta di olio, di quelli che si usano per lo sballo. C’era un po’ di tutto ed anche in quantitativi consistenti nell’abitazione della 19enne spoltorese, arrestata dai carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La giovane donna, incensurata, evidentemente era finita sotto la lente degli investigatori che sono andati a colpo sicuro nella frazione di Villa Raspa. Adesso è stata ristretta preso la Casa Circondariale di Chieti “Madonna del Freddo” in attesa dell’interrogatorio di garanzia che dovrebbe avvenire nei prossimi giorni. Dovrà, infatti, spiegare al magistrato la provenienza di 340 grammi di erba, 540 di fumo, 150 di olio di “hashish” e quattro bilancini di precisione.
Sempre i carabinieri, stavolta quelli della Stazione di via Dante, hanno tratto in arresto A.G., 35enne pregiudicato residente nel Comune di Spoltore, con l’accusa di aver violato gli obblighi imposti dalla Sorveglianza Speciale. L’uomo, sottoposto alla citata misura cautelare con, tra le altre, la prescrizione di dimorare nella nostra città, è stato riconosciuto dai militari al servizio del luogotenente Silvio Tomassini mentre transitava a bordo di autovettura in via del Circuito. Così è scattata l’operazione, quindi il fermo e l’arresto.
