Torna la paura della criminalità: svaligiata una casa a Santa Teresa

Brutto rientro a casa per una famiglia spoltorese vittima, ieri sera, di un blitz ladresco. I proprietari, all’ingresso nella propria abitazione in via Castellani, una traversa di via Sangro a Santa Teresa, poco dopo la mezzanotte, hanno trovato l’appartamento letteralmente a soqquadro: cassetti rovesciati, scatole aperte, vestiti sparpagliati e naturalmente la perdita di quei pochi valori presenti in casa. Secondo la ricostruzione i malviventi, una volta dentro attraverso una porta finestra forzata, hanno fatto razzia di quel che c’era lasciando quell’odiosa sensazione che soltanto la violazione del luogo privato, della propria intimità, può lasciare. Senza contare la comprensibile paura e lo schifo nel percepire i propri oggetti, i propri vestiti, toccati da mani ignote. Queste intrusioni che troppo spesso siamo costretti a raccontare,  stanno creando un problema di sicurezza che mai si era vissuto negli anni passati nella nostra Spoltore. Le ragioni sono molteplici: la crisi economica, la riduzione delle risorse a disposizione delle forze dell’ordine e, certamente, anche una gestione incorretta del fenomeno dell’immigrazione. L’area metropolitana, quella che comprende Montesilvano e Pescara, ma anche la zona vestina, è spesso oggetti di performance da parte dei criminali che lanciano un senso di sfiducia nelle istituzioni, tanto che sono sempre di più i cittadini che ricorrono all’acquisto di allarmi e impianti di sicurezza per la proprietà. Ovviamente, se si è vittima di un furto, ricordiamo che la prima cosa da fare è andare a formalizzare la denuncia poichè non è infrequente che le attività investigative portino risultati e l’individuazione dei responsabili.

Costantino Spina

 

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