Una folla immensa per l’ultimo saluto alla giovane madre morta a Spoltore

“Non è giusto morire così giovani”. “E’ umanamente impossibile accettare la perdita di una giovane donna, appena 33 anni, madre di una piccola bimba, sposata da appena tre mesi”. “Non ci sono parole per questo dolore immenso”. C’è tanto dolore e tanta rabbia nelle parole di chi conosceva Maria Giada Vecchiati per questo suo destino crudele. Tra commozione e occhi gonfi di lacrime, una grande folla si è stretta attorno alla famiglia accompagnando la 33enne nel suo ultimo viaggio terrestre. Mille persone, o poco più, hanno accolto il corteo funebre nel piazzale antistante la chiesa di Sant’Andrea a Pescara. Già dalle ore 15 il piazzale era affollato di conoscenti, amici e parenti. Uno strazio devastante per  i genitori, Gianni e Antonietta, il marito Gianluca per una morte improvvisa ed inaspettata. La donna si trovava presso un circolo culturale a Spoltore con alcuni amici, quando si è sentita male ed è accaduta l’immane tragedia. Sul posto erano intervenuti i soccorritori del 118 che avevano provato a lungo a rianimare la donna, ma i tentativi sono stati vani. Il suo cuore aveva smesso di battere. L’autopsia ha evidenziato un’aneurisma dell’aorta, a confermare che purtroppo i soccorsi potevano ben poco. Al termine del rito la salma è stata trasportata nel cimitero di Colle Madonna a Pescara colli.

Sn.it

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