Concerto di Natale con Piero Mazzocchetti nel ricordo di Manuela Verna

Un pubblico entusiasta e coinvolto ha accolto ieri sera Piero Mazzocchetti, al teatro Massimo, nel  suo primo concerto dopo la trasmissione televisiva “Tale e Quale Show”, che lo ha visto più volte tra i migliori imitatori di cantanti di musica leggera.

Il tenore si è esibito davanti al “suo” pubblico  nel “Concerto di Natale”, organizzato dall’associazione Il Risveglio di Manuela, di cui Mazzocchetti è testimonial e sostenitore. Tante le autorità presenti in prima fila: il Prefetto Gerardina Basilicata, la deputata Vittoria D’Incecco, il presidente della Provincia Antonio Di Marco, il sindaco di Spoltore Luciano Di Lorito, il vicequestore e il vicecomandante dei Vigili del Fuoco.

L’apertura è stata affidata ad Anna Verna, madre di Manuela, che ha spiegato i motivi che hanno spinto lei e il marito a dare vita all’associazione che porta il nome della figlia: l’infermiera spoltorese Manuela morì quasi due anni fa per le complicazioni di una malattia cerebrale, che mise i genitori di fronte alla dura realtà del recupero e della riabilitazione, peregrinando tra vari centri specializzati nel nord Italia e  fuori Italia.

“ Noi – ha detto con voce commossa Anna Verna –  vogliamo che non capiti ad altre persone quello che è successo a noi: vivere la malattia di mia figlia fuori dalla nostra regione, lontano dai propri cari e dagli amici che avrebbero dato un sollievo a Manuela. Per questo ci siamo attivati per far nascere un centro altamente specializzato in cui le famiglie possano affrontare in condizioni meno traumatiche il lungo percorso della riabilitazione. Questo centro è stato individuato nell’ospedale di Popoli, e noi ci batteremo affinché possa funzionare da subito, sotto la guida di medici professionisti  della riabilitazione che già lavorano nell’ospedale”.

Dopo la commozione e il lungo applauso del pubblico, ha preso il via lo spettacolo, che Mazzocchetti ha  personalmente condotto in modo brillante, tra battute e aneddoti, coinvolgendo il pubblico nell’accompagnare il suo canto.

L’artista ha proposto un viaggio all’interno del suo vasto repertorio, spaziando da pezzi come “Parlami d’amore Mariù” a brani contemporanei: dai Pooh a Modugno, da Sinatra a Renato Zero. Non sono mancati omaggi alla canzone napoletana e alla lirica di Pavarotti.

L’artista pescarese si è esibito accompagnato da un quartetto d’archi e da una band composta dai musicisti Roberto Desiderio, Gabriele Pesaresi, Pierluigi Santullo, Francesco Mammola.

 

Sn.it

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