Trasformare il “Mammuth” in una Casa Museo dedicata ai motori e alla velocità: la sfida è già lanciata e sabato 6 maggio sarà presentata, alle ore 17.00, nella sala consiliare del Comune di Spoltore. Il progetto redatto dall’architetto Gianfilippo Sicilia nel 2015 sarà illustrato nel corso di un incontro moderato da Franco Farias. Partecipano, tra gli altri, il presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso e Nicola Mattoscio della Fondazione Pescarabruzzo. Nel dettaglio è prevista la demolizione del fabbricato esistente, la realizzazione di tre nuovi piani, uno dei quali sarà un’autorimessa che potrà diventare anche officina per le auto storiche. L’area museale occuperà due piani, mentre la parte più alta, che si trova all’altezza della strada, diventerà un piano giardino che si affaccia sulla vallata.
Noi di SpoltoreNotizie.it abbiamo detto e scritto molte volte, sull’argomento in questione, esprimento idee completamente differenti, da quelle sopracitate, e che riproponiamo in questo post, appena pubblicato sulla nostra pagina facebook:
“Uno dei “luoghi simbolo” del nostro territorio spoltorese è ormai abbandonato al degrado, da molti e troppi anni ormai.
Noi di SpoltoreNotizie.it, la nostra proposta per la “riqualificazione” dell’edificio l’abbiamo avanzata da tempo: trasformare il “Mammuth” nel #MAI (Museo Arte Immateriale), il primo in Abruzzo e sulla scorta delle ultime tendenze artistiche “più commestibili”, rendendolo uno ‘spazio aperto’ attrattivo, sia dal punto di vista turistico che culturale, come del resto è l’esempio positivissimo della splendida ‘Sala Borse’, nel centro di #Bologna.
Per #dettagli leggere questo nostro articolo e la nostra missione per #Spoltore che, lo ricordiamo, è a disposizione di TUTTE le forze politiche che si sfideranno l’#11giugno in occasione delle elezioni amministrative —->
1)https://www.spoltorenotizie.it/…/a-spoltore-il-museo-darte-i…
2) https://www.spoltorenotizie.it/la-nostra-missione
Forse, ancora una volta è la nostra opinione personalissima a guidarci, dovrebbe essere la collettività spoltorese, attraverso un piccolo referendum popolare o sondaggio, a decidere quale destino indicare per questo edificio strategico del nostro territorio.
Sn.it
