L’Università della Terza Età di Spoltore riparte da Dante Alighieri

L’Università della Terza Età di Spoltore riparte da Dante Alighieri. Questa mattina il programma dell’anno accademico alle porte è stato presentato nella Sala Consiliare del Comune di Spoltore. A iniziare la mattinata il coro “Argento Vivo”, diretto dal M° Filippo Piselli, che ha cantato, non a caso, “viva la terza età”. “L’Istat dice che siamo i più longevi d’Europa. E’ sempre l’istituto di statistica nazionale a dire però dopo il 65 cominciano i dolori” ha detto con un sorriso sornione Antonino Fabbrocino, presidente dell’Associazione Cultura e Terza Età. “Questo però non è un problema nostro, ma dei medici che devono prendersi cura di noi” ha aggiunto con la stessa ironia. E’ un problema degli anziani invece l’isolamento, un pericolo “che noi combattiamo con questi incontri”. Il sindaco Luciano Di Lorito ha ringraziato tutti gli organizzatori, e in particolare la coordinatrice della sede distaccata di Spoltore Claudia Della Penna: “mi piace che si ripeta questa presentazione in sala consiliare ogni anno, per ragioni scaramantiche” ha sottolineato il primo cittadino “anche se in realtà i risultati sono frutto esclusivamente del grande impegno che tanti mettono in questa iniziativa”. Presenti anche gli assessori Carlo Cacciatore, Roberta Rullo e Chiara Trulli. Nel programma 2017/2018 letteratura, musica, biologia marina, economia, chimica, storia, psicologia, arte, alimentazione, medicina, diritto: sono 28 lezioni che dureranno fino a maggio, tutte di martedì alle ore 16. Il primo appuntamento è il 17 ottobre, con il docente di lettere Vito Moretti, dedicato a “L’amore in Dante Alighieri e stil novo”.

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