La Nostra Missione

La nostra missione é certamente di natura ambiziosa.

In primis c’è l’esigenza di colmare quel vuoto informativo che, da sempre, si abbatte sul vasto territorio di Spoltore, un’area di circa 40 chilometri quadrati, quasi 20mila anime residenti nella cosiddetta “Terra dei Cinque Borghi” (Caprara, Santa Teresa, Villa Santa Maria, Villa Raspa e Spoltore Capoluogo), dove un tempo si svolgevano tutte le attività culturali, artigianali, amministrative e commerciali dei popoli sopraggiunti; oggi, purtroppo, dislocate altrove.

In secundis per rispondere all’altra esigenza (a nostro avviso fondamentale): contribuire alla ricostruzione di una identità spoltorese, oggi dimenticata, scomparsa o finita chissà dove. Anche in questo caso le responsabilità sono diverse: certamente Spoltore è stata trascurata dal punto di vista culturale negli anni, complice senza dubbio una politica poco sensibile ed un cittadino mai coinvolto nelle vicende della urbe. Spoltore è vista dagli stessi residenti come un non-luogo, nonostante il territorio non sia alieno alla bellezza ed abbia le risorse, intellettive ed economiche, per riscattare la polvere e ruggine del recente passato. Noi cercheremo di dare una “scossa” a questa atroce inedia attraverso il nostro/vostro giornale , partecipando alle manifestazioni culturali organizzate sul territorio e valorizzando le iniziative della cosiddetta “La Meglio Spoltore” – una rubrica del nostro/vostro quotidiano online – che, spesso, non hanno trovato nelle Istituzioni un alleato bensì un fastidioso nemico.

In tertiis, ma solo per cronologia, il nostro sogno: creare un centro sportivo-ricreativo polifunzionale (piscina, tennis, basket, calcio e fitness) con doposcuola, da affidare ad un team di educatori/trici esperte a supporto di studenti in difficoltà, in un terreno di proprietà del Comune di Spoltore gratuito per i cittadini residenti svantaggiati e con un basso reddito. Il modello a cui c’ispiriamo per finanziare questa idea sociale è il crowdfounding (col contributo di soggetti privati, dei cittadini e quello del Comune che dovrà certamente fare la sua parte) e l’intercettazione di fondi statali, regionali ed europei. Il centro, naturalmente, avrà la missione di assumere giovani non occupato o persone svantaggiate, residenti nel territorio di Spoltore, mentre il costo della gestione caratteristica (ovvero la sua economicità) verrà coperto dalle utenze paganti.

Quartis: valorizzare le eccellenze del territorio a partire dalle imprese che meglio rappresentano Spoltore e contribuire a rilanciare quell’economia locale, che qualcuno potrebbe definire a “kilometro zero”, perchè  (a nostro modestissimo avviso) sarà il modello che risulterà vincente nei difficili anni che ci troviamo ad affrontare ed al tempo della crisi economica più feroce di sempre. Abbiamo pensato ad una piattaforma social-commerce che chiameremo #BuongiornoSpoltore, nella quale offriremo un servizio a tutte le realtà migliori ed eccellenze di Spoltore.

Quinto obiettivo è la creazione di un Museo d’Arte Immateriale (il primo in Abruzzo): è possibile, infatti, concepire un intero museo detto MAI che abbia un ricambio continuo di mostre internazionali esattamente come avviene per i cinema delle nostre città. Un museo a bassissimo costo, m dall’ampio calendario di mostre perchè non prevederebbe nessuna spedizione materiale di opere, niente più spostamento di merci, niente più consumo di carta, ma solo files, solo energia che si sposta. L’ideale per questo scopo sarebbe recuperare l’edificio del cosiddetto Mammut, il “cimitero” architettonico di Spoltore. Per finanziare quest’ambizione ci rivolgeremo ai cosiddetti mecenati, alla popolazione, all’Europa, alla Regione Abruzzo, al Comune ed a chiunque abbia interesse affinchè il Borgo diventi protagonista del Rinascimento artistico nell’hinterland del pescarese.

Sesto obiettivo: il Premio #LaMeglioSpoltore, cioè un riconoscimento per quelle personalità che si sono distinte nel mondo delle arti, della cultura e dell’economia e che hanno generato benefici alla collettività spoltorese in termini materiali e, ancora di più, immateriali. Per questo evento, che si chiamerà la #PrimaveraSpoltorese, abbiamo scelto la data del 21 marzo come segno di risveglio delle coscienze perché è in Primavera che la Natura vuole da’ origine alla vita nuova.

Settimo punto della nostra missione è la creazione dall’Accademia Musicale di Spoltore con l’obiettivo di fornire corsi pubblici per i giovani talenti e musicisti contemporanei.

Ottavo ed ultimo punto della nostra missione: creare un luogo di culto (cimitero) per i nostri amici d’affezione.

… noi siamo pronti, e voi?

Marco Manzo

(info@spoltorenotizie.it)