Casa abbattuta in Via Intermedia: «Non tutelata l’estetica del centro storico»

Riceviamo e pubblichiamo un “intervento intelligente” inviato da una nostra lettrice. L’oggetto della “Lettera al Direttore” è la questione della casa abbattuta recentemente nel centro storico di Spoltore.

«Nel centro storico di Spoltore, in fondo a via Intermedia, è stato demolito un vecchio edificio da decenni disabitato ed in un cattivissimo stato di conservazione. Per il pericolo che venisse giù e per le infiltrazioni d’acqua che il tetto in parte crollato provocava tutt’intorno l’amministrazione ha responsabilmente provveduto a buttarlo giù. C’è però da dire che questa vecchia e modesta abitazione di due piani si inseriva egregiamente nel contesto del centro storico ergendosi, quasi in contrapposizione al torrione sud-ovest, come una torretta. Se il dente è cariato presumibilmente va estratto e così è stato. Tuttavia accade che la radice è rimasta scoperta. Chi volesse salire verso il castello si troverà dinnanzi ad un vuoto malamente rappezzato. La sistemazione del nuovo spazio che non è usufruibile poiché resta di proprietà privata non tiene minimamente conto del valore storico e culturale dell’ambiente circostante. Non sono stati ad esempio recuperati per i lavori di recinzione e tamponamento i mattoni di antica fattura nel tentativo di restituire una certa patina del tempo e rendere meno drastica l’incisività dell’intervento. Ma anche la generale idea di risistemazione dello sgombero resta a mio avviso assai discutibile, pareti in cemento, ghiaietta su tappettino di catrame, angoli, dislivelli. Insomma una bruttura.

Si ha la sensazione che si sia proceduto a tentoni, all’impronta, secondo l’estro della giornata allorché sarebbe oramai inderogabile attenersi ai criteri di tutela dei centri storici, seguire un progetto architettonico ed una visione urbanistica d’insieme che sappiano far emergere ed evidenziare quelle peculiarità storiche e culturali che contraddistinguono un luogo storico. Il centro di Spoltore è una zona molto fragile e trascurata nel tempo (nella corte interna del castello è interrato un serbatoio per il rifornimento idrico!) ed in effetti resta più da immaginare che da vedere, tuttavia oggi siamo tutti più consapevoli dell’importanza della nostra memoria storica. Il che non vuol dire soltanto un oculato restauro ma anche la possibilità ed a volte la necessità di aprirsi a nuove esigenze pur avvalendosi, e nel nostro caso urgentemente, di una progettualità esperta, di competenze certe e di un pensiero architettonico che o c’è o non c’è, non ci sono infatti vie di mezzo».

Marina D’Attanasio

Nel condividere in toto il ragionamento estetico della scrivente ricordiamo, come sempre a tutti, che la redazione di SpoltoreNotizie.it è a disposizione di chiunque voglia fornire contributi, scritti/video/fotografici, su qualunque argomento di interesse locale, regionale o nazionale. La mail è info@spoltorenotizie.it.

M.M.

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