“Spett. Direttore, scrivo questa lettera per segnalare le condizioni di incuria e pericolosità in cui si trovano le vie San Rocco e della Madonnina in Spoltore. Infatti, da molto tempo, le due vie versano in condizioni di degrado per la grande sporcizia dovuta alle erbacce che crescono incontrollate senza che alcuno se ne curi. Contemporaneamente, da tempo, circolano liberamente tanti cani i cui proprietari abitanti in via San Rocco lasciano liberi e senza museruola creando pericolo e spavento per le persone e soprattutto per i bambini. La situazione è stata segnalata ai Vigili e al sindaco di Spoltore, ma nessuna soluzione è arrivata e dunque è destinata a peggiorare. Spoltore è città di arte e cultura e i fatti che denuncio non sono compatibili con le nostre belle tradizioni ma arrecano danno al fascino e alla bellezza di tutta Spoltore”. Questo il testo dell’ultima missiva inviata alla nostra redazione, tramite l’indirizzo di posta elettronica info@spoltorenotizie.it, che si concludeva con una preghiera all’anonimato, della quale spiegheremo meglio.

Nota del Direttore.

Continuiamo a ricevere lettere che desiderano restare anonime, almeno nella parte che riguarda l’autore, e per ragioni diverse quali, ad esempio, la paura, timori di ritorsioni ed anche molto peggio. Sinceramente questa circostanza, che si ripete con frequenza, ci preoccupa. E non poco. Siamo (in convivenza) in una società civile, non in un villaggio nella provincia di Mosul. Perciò non possibile “dare spazio” o incoraggiare l’intimidazione percepita. Che potrebbe, va detto anche questo, persino non essere reale o inesistente. In nessun caso, tuttavia, vorremmo essere dei portavoce di un popolo silenzioso, anche se il nostro ruolo su/in/per Spoltore ce lo sta imponendo. E continueremo a farlo, nel rispetto di tutti, anche e soprattutto di chi ha paura. Detto ciò, ribadiamo il nostro punto di vista, più volte espresso negli articoli sulla Spoltore Servizi: ovvero che la nostra società pubblica, che si occupa della manutenzione del verde, ha i mezzi e le qualità professionali per rendere Spoltore quasi come fosse il “Giardino di Versailles”. Infine sugli animali d’affezione, lo scrivente ripropone un tema molto noto e dibattuto. Tutto passa attraverso dai padroni, che sono i primi a dover educare i nostri “amici d’affezione” alle regole ed al rispetto del patto sociale.

Ps1: per eventuali repliche, come d’abitudine, daremo il medesimo spazio a chiunque volesse intervenire.

Ps2: la nostra mail è a disposizione del cittadino spoltorese, sempre e comunque. Questo è l’indirizzo: info@spoltorenotizie.it

Sn.it