La protesta di Caprara sud: “Da noi acqua col contagocce. Siamo esasperati”

Una lettera, sensata, quella che, alcuni giorni fa, è stata inviata alla nostra redazione e che, attraverso la sua pubblicazione, si spera, possa avere degli sviluppi risolutivi per la comunità. Di seguito, in formato integrale e senza censura, le parole di chi racconta – e ben descrive – della situazione idrica che si vive nella zona di Caprara sud, periferia del noto Borgo del Comune di Spoltore. Il problema in questione è la mancanza di acqua potabile o, meglio, dell’erogazione in quantitativi insufficienti della stessa in alcuni orari della giornata.

Ci scrive il lettore che resterà anonimo per ragioni di privacy: “Buonasera. Sono di nuovo a scrivervi questa volta per una situazione paradossale che da più di un anno attanaglia parte della cittadina caprarola. L’acqua: un bene primario ma non per tutti! È ormai dato certo che la parte sud est di Caprara (comprendente via della Libertà, Via Risorgimento, Via Rinascimento, Via Colletti e altre diramazioni) non ha, nei momenti cruciali della giornata, una pressione utile dell’erogazione idrica nemmeno sufficiente per una doccia. Nonostante svariate segnalazioni che hanno coinvolto il sindaco in persona il quale ha demandato ai tecnici dell’ACA di effettuare rivelazioni, la pressione rimane inadeguata. C’è da dire che le suddette rilevazioni sono state fatte in momenti della giornata dove gli utilizzatori non erano in casa e quindi è chiaro che tutto è risultato normale. Ormai un quartiere intero è esasperato. Nelle prime ore del mattino i rubinetti piangono solo poche lacrime del prezioso e indispensabile liquido. Stessa scena nelle ore serali. È evidente che il calo avviene proprio quando tutti gli utenti aprono i flussi e necessitano della fornitura. Vi chiediamo quindi di dar risalto a questo disagio nell’intento di riuscire a toccare gli animi di chi muove le giuste corde e dare definitivamente una soluzione a questo problema snervante! Grazie per l’attenzione, sicuro di un vostro interesse. Buona serata.”.

Insomma, come non comprendere i disagi che vivono le famiglie di Caprara sud. Provateci voi a stare con l’acqua a contagocce d’estate, col caldo insopportabile, dopo una giornata al mare o di duro lavoro.

 

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