Lettera di un cittadino: “Mancano i controlli nei condomini”

”Tempi duri” quelli del Coronavirus. Specie nei condomini di Spoltore densamente abitati dove non sono infrequenti le discussioni circa il comportamento individuale e il rispetto dell’ordinanza da parte dei singoli. Ovviamente ad alimentare questa ‘miccia’ tra vicini ai tempi della pandemia c’è anche la comprensibile paura del contagio che è un elemento da non sottovalutare.

Il lettore che ci ha scritto porta la sua testimonianza dalla zona ai piedi del centro storico spoltorese:

Come cittadino di spoltore sono veramente arrabbiato e costernato di vedere, da quanto é iniziata la quarantena per il covid 19, tutto ciò che sta accadendo nella zona di mia residenza. Infatti più che una quarantena sembra siano delle vacanze. Quotidianamente vedo persone passeggiare nelle terre confinanti e nelle aree condominiali dove abito in gruppo senza ne guanti ne mascherine, si allestiscono allegri picnic e passeggiate con cani sciolti. Il sindaco di Spoltore ogni giorno ci aggiorna sul numero di infettati in costante aumento ma questo dato non mi stupisce visto tali comportamenti irresponsabili che, contravvenendo ai decreti governativi vigenti in materia di covid 19, mettono a serio rischio la salute pubblica. Di questo passo la vedo molto dura per un ritorno alle attività che comunque contemplerera’ il distaziamento sociale e l’utilizzo delle mascherine e nella fatti specie di quelle date alla cittadinanza hanno solo funzione di contenimento del virus e non di protezione. In questa circostanza le forze dell’ordine territoriali hanno il loro bel daffare a monitorare la viabilità a discapito del controllo sul comportamento dei cittadini che a questo punto, dopo tutta l’informazione dei media di questi ultimi due mesi, avrebbero dovuto ben capire i comportamenti da tenere”.

Ovviamente, il nostro appello non può che andare sia al rispetto delle norme di comportamento indicate dalle autorità che al senso civico. Aiutiamo le forze dell’ordine a vigilare ma senza incutere terrore nel prossimo o spingere quella ‘caccia all’untore’ di cui spesso la cronaca più pettegola ci parla. Allo studio c’è persino una App chiamata #Immuni (scaricabile per IOS e Android) che permetterà di tracciare gli spostamenti dei pazienti positivi al Covid-19 che hanno ne autorizzato il consenso: e questo il mondo che vogliamo?

Nota di redazione

Abbiamo ricevuto un’altra lettera ieri, che resterà anonima come questa che abbiamo pubblicato, nella quale si denunciavano i raccoglitori di asparagi solitari individuati con tanto di fotografie in una zona isolata e collinare di Spoltore, molto lontano dalle abitazioni e all’aria aperta. Ecco, anche in questo caso il nostro richiamo é al buon senso.

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