Un cittadino scrive al Sindaco sui molti problemi di via Pescarina

Riceviamo e pubblichiamo ben volentieri, come sempre, una lettera di un cittadino spoltorese, residente in via Pescarina, che si appella al Sindaco di Spoltore per una serie di ragioni contenute nella missiva. In particolare lo scrivente sottolinea i molti problemi della strada, dalla presenza dei cacciatori durante la stagione venatoria ed altre questioni che approfondisce nella mail come il traffico veicolare e la mancanza di pubblica illuminazione in diversi punti.

Ecco il testo della mail inviata alla nostra redazione (info@spoltorenotizie.it):

 

“Illustre signor Sindaco della Città di Spoltore,

Le scrivo questa lettera nella speranza che possa essere presa in considerazione in qualche modo. Io che sono un semplice cittadino che non ha Santi in paradiso nell’amministrazione e che non intende ricercare raccomandazioni, mi rivolgo a Lei per rappresentarLe il disagio che vivo insieme alla  mia famiglia e credo insieme a una parte della comunità di via Pescarina a causa dell’enorme mole di traffico, del pericolo derivante dai cacciatori durante la stagione venatoria (per fortuna  si è appena conclusa) e infine della mancanza di illuminazione pubblica per lunghi tratti di via Pescarina. Circa una quarantina di anni  fa questa era una semplice contrada abitata per lo più da contadini. Poi a mano a mano è iniziato il processo di urbanizzazione del tutto analogo a quello che ha visto lo sviluppo ben maggiore di Villa Raspa e Santa Teresa. Allora l’arteria che collega l’ex strada statale 602 (ora viale Europa) al capoluogo, era poco trafficata. Poi a poco a poco, grazie anche allo svincolo della circonvallazione su viale Europa,il traffico è progressivamente aumentato e con  esso anche il numero di incidenti. Va dato atto all’Amministrazione che i limiti di velocità sono stati predisposti e risultano ben visibili e così anche due tutor che segnalano la velocità. Tuttavia gli automobilisti non ne tengono in alcun conto  e continuano a sfrecciano a  velocità sostenuta su quest’arteria come se fosse un’autostrada o peggio l’autodromo di Monza. Insomma i limiti di velocità più che dei divieti in pratica sono recepiti come delle semplici raccomandazioni a moderare la velocità e che gli automobilisti ovviamente ignorano dal momento che i controlli da parte della polizia municipale sono inesistenti. Con l’imbrunire, poi, essendo l’illuminazione pubblica assente in diversi tratti è molto pericoloso non solo  per  pedoni, ma anche per ciclisti e motociclisti, avventurarsi  sulla via.. Ma i guai per  noi residenti della Pescarina non finiscono qua: oltre ai pericoli derivanti dal traffico e da un’illuminazione carente, dobbiamo subire anche l’aggressione dei cacciatori che, vestiti di tuta mimetica e armati fino ai denti, nei giorni festivi entrano in guerra contro quello che resta della fauna locale e sin dalle prime ore del mattino inizino a sparare svegliandoci di soprassalto nonostante che la legge vieti il disturbo della quiete pubblica (art. 659 c.p.).  Come sulle strade i controlli sono assenti così pure sull’attività venatoria mancano i controlli. concludo, illustre Signor sindaco, pregandola di prendere in considerazione la possibilità di adottare provvedimenti in grado di aumentare la sicurezza di noi residenti in via Pescarina che non vogliamo essere considerati cittadini di serie B.
Lettera firmata.
Nota della redazione
Ricordiamo a tutti che i nostri spazi sono a disposizione, sempre e comunque, per chiunque voglia dare contributi in merito all’argomento trattato dal nostro concittadino.
Foto: archivio SpoltoreNotizie.it
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