Aca, il sindaco Di Lorito “sposa” la linea D’Alfonso

Cda o Amministratore unico? Il sindaco Luciano Di Lorito risponde alle ‘sollecitazioni’ della consigliera comunale Marina Febo sull’imminente assemblea dei soci dell’Azienda Comprensoriale Acquedottistica (Aca) chiamati a decidere la futura governance e, dunque, anche sulla posizione che verrà assunta dal nostro Comune di Spoltore. “In quest’ottica e in questa fase – si legge nella nota inviata alla nostra redazione dal suo Ufficio Stampa – ritengo che il modello del Consiglio di Amministrazione, che non aumenti costi rispetto alla precedente governance, sia la scelta migliore, dal momento che siamo di fronte a una realtà rappresentata da ben 64 soci e tra tanti attori una maggiore collegialità aumenta il dialogo e il confronto”. Anche il governatore della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, aveva parlato di un management diverso dal passato, auspicando l’arrivo di un «implacabile realizzatore di progetti» e augurandosi che il tempo dei «gius-prudenti» sia terminato, indicando con questo gioco di parole chi forse in passato è sembrato troppo timoroso della legge e per questo non avrebbe fatto abbastanza. “Tali ragioni – spiega ancora Di Lorito – sono state condivise da una maggioranza considerevole dei soci, appartenenti a schieramenti politici diversi, in un documento programmatico. In questa nuova fase coloro che avranno l’incarico di gestire l’azienda nell’interesse dei cittadini e nel rispetto dei temi ambientali oltre che finanziari, dovranno stabilire con certezza gli obiettivi da raggiungere per dare un impulso forte. È bene, dunque, avviare una sana ed efficiente riorganizzazione, che assicuri un netto miglioramento dei servizi. Bisogna creare la percezione che ci sia una possibilità di risoluzione dei problemi, che attualmente manca, per il bene della collettività”. Di parere opposto è, invece, il “Comitato dei Sindaci” di Atri, Arsita, Bisenti, Brittoli, Casalincontrada, Civitella Casanova, Catignano, Elice, Pianella, Moscufo, Collecorvino, Manoppello, Cappelle sul Tavo, Montefino, Rosciano, Scafa Torrevecchia Teatina guidati da Umberto Di Primio e che vorrebbero la conferma dell’avvocato Vincenzo Di Baldassarre autore di un’importante opera di risanamento dei conti in rosso dell’Aca. Ricordiamo che sono 69 in totale i curricula arrivati all’Aca in risposta al bando. Tra i candidati anche l’ex consigliere comunale del MoVimento 5 Stelle Carlo Spatola Mayo e l’attuale amministratore unico della Spoltore Servizi Srl Stefano Ilari. Non ci resta dunque che aspettare il 7 ottobre o l’8 ottobre per conoscere il futuro di questa azienda fondamentale per il territorio spoltorese. Non a caso, infatti, il prossimo anno si dovrà decidere dove realizzare il primo depuratore della Città di Spoltore che, fino ad oggi, si è servito di quello di Pescara che non è più sufficiente a garantire la qualità delle funzioni per cui era stato concepito. Ah, proposito: sorgerà a Santa Teresa o a Villa Raspa?

di lorito scuola

Sn.it

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