Elezioni, Di Lorito sconfitto per una manciata di voti dei “Grandi Elettori”

Il sindaco di Spoltore Luciano Di Lorito ha affidato al social per eccellenza l’analisi del voto provinciale. «La mia è una sconfitta netta e dalle motivazioni chiare, della quale mi assumo le mie responsabilità»ha scritto il 47enne politico spoltorese di buon mattino sul suo profilo facebook. «Ringrazio tutti quelli che mi hanno permesso e onorato di rappresentarli nel fare questa breve ma intensa esperienza. Mi ha consentito di incontrare tantissimi amministratori di piccoli e grandi centri, che operano da eroi sui loro territori. Porterò ugualmente in provincia le urgenti problematiche segnalatemi, dalla viabilità alle scuole, dal trasporto pubblico ai tanti servizi carenti. Sono certo che il nuovo Presidente Zaffiri, a cui vanno mie sincere congratulazioni, saprà raccogliere queste problematiche, sicuramente non rappresentando una sola area politica e/o territoriale. Grazie tutti quelli che mi hanno sostenuto e incoraggiato, ma sopratutto ai tantissimi amministratori, 193, che mi hanno votato»Il neo presidente della Provincia di Pescara Antonio Zaffiri (Lega), sindaco di Collecorvino, ha ottenuto 39.886 preferenze (45,34%) mentre il candidato Di Lorito (Partito Democratico) si è fermato a 34.962 (39,75%)Molto distante il “candidato alternativo” Vincenzo Catani (Abruzzo Insieme), con 13.114 voti (14,91%), che però sono risultati decisivi ai fini dell’elezione del presidente indicato dal centro destra. Ricordiamo, infatti, che non tutti i voti valevano allo stesso modo ma secondo un indice ponderato rispetto al numero di abitanti che il singolo consigliere comunale o sindaco era chiamato a rappresentare. Quindi, ad esempio, il voto di un consigliere di un paese con un numero di abitanti sotto i 3.000 (che in provincia di Pescara sono 28) ha avuto un indice di ponderazione 38, mentre quello del Comune capoluogo l’indice di ponderazione 1060. Ciò significa, facendo un breve e sommario calcolo, che il candidato spoltorese ha perso le elezioni provinciali per una manciata di voti: probabilmente quelli espressi dai “Grandi Elettori” del centro sinistra nel comune di Pescara vicini a Donato Di Matteo.

Una immagine felice del candidato presidente Di Lorito

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