Il tema dell’inquinamento ambientale tiene banco in questa campagna elettorale. La 41enne candidata spoltorese di Forza Italia Marina Febo, con una nota inviata a SpoltoreNotizie.it, ricorda i tanti problemi dell’Abruzzo con particolare riferimento alle aree contaminate presenti nella nostra regione

“La nostra Regione purtroppo annovera troppi siti inquinati nel suo intero territorio che incidono negativamente sull’ambiente e probabilmente sulla salute pubblica. C’è quello tristemente noto di Bussi sul Tirino, che è di competenza del Ministero dell’Ambiente, altri sono di competenza regionale, come quello di Chieti Scalo, Saline Alento e Celano. Poi vi sono quelli di competenza comunale per le aree pubbliche o private abbandonate. 

L’ambiente e la salute pubblica devono andare di pari passo e vivere in un ambiente sano è possibile È necessario stabilire come priorità politica un Programma Regionale Bonifiche che individui risorse economiche e risorse umane in grado di far fronte alle complesse procedure ambientali e sostenere i Comuni, soprattutto quelli medi e piccoli, che troppo spesso sono lasciati soli a far fronte a problematiche più grandi di loro.

Inoltre, se eletta, vorrei proporre ciò che ho già proposto a Spoltore ed è stato approvato all’unanimità: uno studio epidemiologico per l’intera Valpescara. Servirà a verificare lo stato di inquinamento su fauna, cibo e persone, da realizzare possibilmente in convenzione con il Ministero della Salute e l’Istituto Superiore di Sanità.

Questo studio fotograferà, in particolare, lo stato di salute dei cittadini della Valpescara, analizzando i dati sanitari e quindi verificando se vi siano dei legami tra fonti di inquinamento e tumori e malattie varie. Un valido sostegno potrà arrivare dalla collaborazione dei medici di famiglia e dagli studi medici locali che verificano ogni giorno i nuovi casi di diagnosi.

Avere il quadro della situazione serve soprattutto a individuare le misure che dovranno essere adottate e che potranno indirizzare la Politica, a partire dal livello locale fino a quello regionale, verso quelle scelte necessarie per assicurare a tutti un ambiente più sano e una tutela della salute più rigorosa.