Gli Spoltoresi saranno i futuri cittadini del nuovo Capoluogo di Regione?

Negli ultimi giorni è andato in scena – e non è ancora finita! – lo scontro verbale, anche piuttosto violento va detto, tra i rappresentanti politici del Pescarese e quelli dell’Aquilano. La ragione è presto detta: la Nuova Pescara, la 19/esima città metropolitana d’Italia, diventerà anche il nuovo Capoluogo di regione al posto di L’Aquila? A scatenare il tutto è stato, la scorsa settimana, il neo-eletto segretario del Partito Democratico di Montesilvano Enzo Cantagallo, cui sono seguite le dichiarazioni, di supporto, dell’attuale assessore comunale Giacomo Cuzzi (Pescara). La ‘replica dalla montagna’ è stata durissima: prima l’ex sindaco Massimo Cialente, poi il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci, quindi la senatrice più famosa d’Italia Stefania Pezzopane. “Le due prese di posizione tutte interne al Pd – si legge nella nota della Pezzopane – sulla possibilità di spostare il capoluogo dell’Abruzzo da L’Aquila a Pescara mi lasciano davvero interdetta, sono espressioni contro la storia e contro la legge”. Ma il dibattito non si è confinato nel centrosinistra. Anzi a cogliere la palla al balzo è Forza Italia, che insieme al MoVimento 5 stelle per primi hanno presentato un dispositivo di legge sulla fusione dei comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore in un unico soggetto amministrativo.

“Pescara è già il capoluogo di Regione. Lo è nella sostanza dei fatti, anche se non nella forma. È legittima certo la posizione di chi vive a L’Aquila e pensa che sia immutabile qualsiasi assetto istituzionale e chi invece a Pescara vedrà invece venir meno l’indipendenza di due grandi comuni, di cui uno, Montesilvano, è grande quanto L’Aquila, e che cesserà di esistere, creando un unico grande comune con oltre 200mila abitanti. E allora è immaginabile che una grande città come Pescara sia anche il maggior polo di attrazione extra regionale, magari del medio Adriatico, e più grande di Ancona? Credo che sia così e quindi invece crediamo non sia poi il massimo dire alle persone che si recano a Pescara per servizi, dire poi di farsi un viaggio di un’ora e mezza per recarsi all’Aquila. Ci vogliono norme non confuse, ma puntuali e precise che descrivano precisamente il ruolo delle due città, competenze e i finanziamenti a sostegno”, queste le parole del consigliere regionale Lorenzo Sospiri tenute, ieri mattina, durante una conferenza stampa in Piazza Unione. con i consiglieri di centrodestra Fabrizio RapposelliMarcello AntonelliVincenzo D’Incecco

Noi di SpoltoreNotizie.it, che stiamo seguendo la questione della Nuova Pescara con estrema attenzione, invece proviamo a domandarci/vi: nell’ipotesi di scioglimento del nostro Comune, a partire dal 1 gennaio 2019, probabilmente o, meglio, ci sarebbe anche la possibilità di diventare cittadini del nuovo Capoluogo di regione. Qualche vantaggio, secondo noi, dovrebbe pur esserci… ma cosa ci conviene?

 

Sn.it

CONDIVIDI POST

Rimani Connesso

Altri Aggiornamenti