I leghisti Spoltoresi tornano a scriverci per denunciare la mancanza di collaborazione dell’Amministrazione Di Lorito con le forze di opposizione nei giorni dell’emergenza sanitaria. Nello specifico Antonella Paris e Pierpaolo Pace, due dei membri più loquaci del consiglio comunale dopo il sindaco di Spoltore, onnipresente nelle dichiarazioni divulgate dall’ufficio stampa, mentre sono ‘rarissime’ le dichiarazioni degli altri componenti dell’Assise e della Giunta (dieci maggioranza, sei opposizione, più cinque membri dell’esecutivo), chiedono come mai non siano stati coinvolti nelle decisioni da prendere e perché non si usano, anche nella nostra città, gli strumenti della videoconferenza per rispettare il distanziamento sociale.

Di seguito la nota inviata a Spoltore Notizie:

“Da alcune settimane, il governo nazionale con DPCM del 9 marzo, ha esteso le misure di gestione e contenimento per l’epidemia Coronavirus in tutta Italia, dichiarandola di fatto zona rossa. Anche la regione Abruzzo e il comune di Spoltore hanno registrato diversi contagiati e purtroppo vittime e, in uno stato emergenziale di questa portata, che mai avremmo voluto vivere, l’impegno delle istituzioni verso i cittadini deve essere tempestivo e costante, per dare ai cittadini le dovute risposte ai quesiti e alle paure, più o meno immotivate ma comprensibili della collettività. Proprio in questa situazione così surreale, avremmo gradito che l’Amministrazione comunale avesse coinvolto anche i consiglieri di minoranza, per collaborare insieme nella gestione e avanzare proposte per l’emergenza Covid-19. Nei giorni scorsi, abbiamo chiesto al Sindaco e all’Amministrazione comunale di impegnarsi come parte attiva, nel promuovere, incoraggiare e sostenere iniziative benefiche a sostegno dei cittadini più bisognosi e in gravi difficoltà economiche proprio a seguito di questa emergenza epidemiologica, chiedendo l’apertura di un conto corrente, esclusivamente dedicato alla raccolta fondi “EMERGENZA COVID-19 – Comune Spoltore”. Non abbiamo avuto alcun riscontro, se non uno scambio verbale con il Sindaco che ha dichiarato la deliberazione di un Fondo per le finalità sopraesposte. Anche in questa circostanza sarebbe stato corretto, se non doveroso, coinvolgere la minoranza, tenendo conto che è stata fatta una variazione sul bilancio per settantacinquemila euro per l’assistenza alle famiglie”.

e poi l’invito al taglio delle indennità:

“Invitiamo ancora una volta ad aprire conto corrente apposito, affinché venga data la possibilità a tutti di contribuire con piccole o grandi somme di denaro. Si potrebbe considerare, ad esempio di devolvere il gettone di presenza di tutti consiglieri e una quota percentuale del compenso spettante ai componenti la Giunta comunale al fondo da destinare ai meno abbienti. Non siamo stati informati neanche sulle attività amministrative. E’ immaginabile l’utilizzo di strumenti di videoconferenza, così da garantire la piena continuità dell’attività politica amministrativa? Il gruppo Lega si rende disponibile a lavorare congiuntamente alla maggioranza nella gestione dell’emergenza Coronavirus”.

Naturalmente concordiamo, dato che siamo stati i primi a proporlo, soprattutto con l’ultima parte poichè i temi su cui dibattere sono moltissimi (fase due, rilancio del commercio, lavoro, tamponi alla popolazione, etc etc). Sacrifici li stiamo facendo tutti, soprattutto chi per decreto non può lavorare e, dunque, non si capisce come mai dalla politica non debba arrivare un contributo economico concreto: questa non è demagogia, ma il giusto esempio da dare.