Il PD Spoltore ha già scaricato Matteo Renzi?

Il PD Spoltore ha già scaricato Matteo Renzi? E’ questa la domanda che ci poniamo – e che con profonda umiltà riteniamo anche legittima – poichè un po’ ovunque, in Italia e in Abruzzo, stanno aumentando i sostenitori dei competitors alla segreteria del partito, cioè Andrea Orlando e Michele Emilianogli avversari dell’ex Capo del Governo. E, pensare che solamente fino a pochi mesi fa, spoltoresi e abruzzesi “Dem”, erano assolutamente allineati col pensiero del ‘segretario rottamatore’. Ricordiamo tutti, vero, quel Matteo Renzi accolto con tutti gli onori in Abruzzo, lo scorso novembre, anche nella palestra della scuola più cara d’Italia, cioè la nostra “Dante Alighieri”? Fu una lunga e intensa giornata di applausi, per la verità anche di contestazione, a Pescara, con la manifestazione organizzata dagli oppositori al progetto di riforma costituzionale, a poche settimane dal voto del 4 dicembre. Evidentemente, poi, il ‘mega flop’ del referendum e, forse, anche l’inchiesta Consip che vede indagato il papà Tiziano, hanno suscitato più di un dubbio in chi si era, fino a quel momento, definito ‘renziano’, e anche con convinzione. A Spoltore, come in molti altrove d’Abruzzo, le bocche però restano cucite: nessuno, al momento, si è espresso pubblicamente sulla spinosa questione del congresso. Più deciso e sicuro è stato l’influente (sul territorio) onorevole Antonio Castricone che, molto chiaramente, ha dichiarato quale sarà la sua personale condotta politica. “Tony”, questo è il diminutivo con cui è chiamato il parlamentare originario di Popoli, ha scelto di sostenere la candidatura a segretario del Partito Democratico di Michele Emiliano, già governatore della Regione Puglia. Dunque, le domande che ci poniamo in questo articolo, e che abbiamo sottoposto, via facebook, all’attenzione degli esponenti del circolo PD, dedicato alla memoria di Antonio Gramsci, sono poche e semplici: quanti lo seguiranno? Chi, invece, resterà collegato alla corrente più democristiana ispirata dall’ex premier? Ci sono degli scissionisti all’interno del PD di Spoltore? Lo scriviamo perchè siamo al corrente dei rapporti amichevoli con Massimo D’Alema e Pierluigi Bersani, ideatori del Movimento Democratico e Progressista, come dimostra quella cena presso il ristorante “La Corte” di Villa Raspa. L’onorevole Gianni Melilla, per esempio, che non è del Pd ma un ex di SEL, lo ha già fatto. Noi che scriviamo risposte non ne abbiamo avute al momento, perciò ci permettiamo di fare delle domande in qualità di osservatori della politica, di qualunque area. Quello che sappiamo di certo è che tra poco si tornerà a votare: entro giugno per decidere il nuovo sindaco di Spoltore, entro il 2018 per il rinnovo delle cariche in Parlamento. Due appuntamenti fondamentali per il destino del Partito Democratico ma, soprattutto, per futuro della nostra città e del nostro paese chiamato Italia.

Alcune foto del nostro archivio:

M.M.

CONDIVIDI POST

Rimani Connesso

Altri Aggiornamenti