Continuano gli stati di avanzamento che vedranno concretizzarsi il progetto della “Grande Pescara“, l’area metropolitana abruzzese che nasce dall’unione dei comuni di Spoltore, Montesilvano e Pescara. È sempre bene ricordare che si tratta di una visione futura della nostra città, decisione voluta dai cittadini che si sono espressi democraticamente attraverso un referendum popolare. Nella giornata di domani, giovedì 10 settembre 2020, si riunirà l’assemblea costituente composta da 75 consiglieri comunali in carica nei tre comuni interessati dalla fusione. L’incontro avrà all’ordine del giorno l’approvazione del regolamento che dovrà essere adottato dall’ ‘Assemblea Costituente’ nel suo ruolo importantissimo per i cittadini di questa nuova realtà urbana. Saranno sei le commissioni che lavoreranno a favore della struttura amministrativa nascente, che si occuperà di come uniformare e gestire i principali servizi della nuova città. Nei ‘corridoi’ della pubblica amministrazione dei tre territori interessati a questo cambiamento epocale si stanno valutando quali dovranno essere fin da subito le principali macro aree tecniche da ottimizzare. Di fatto sì parla già di welfare, rifiuti, tributi, servizi scolastici, contratti e personale dipendente. I tempi tecnici per il concretizzarsi di questo ambizioso ed importante progetto verso una modernizzazione del vivere comune non sono ancora del tutto certi. La legge regionale indica la data del 1^ gennaio 2022 ma non è detto che possa essere deciso uno slittamento visto il clima non troppo sereno che si respira tra i protagonisti della vita politica.